158. Aspettano forse che vengano gli angeli o che
venga il tuo Signore o che si manifestino i segni
[essa]
non sarà utile a chi non avrà acquisito un merito. Di': « Aspettate, ché anche
noi aspettiamo! ».
159. Tu non sei responsabile di coloro che hanno
fatto scismi nella loro religione e hanno formato delle sette. La loro sorte
appartiene a Allah. Li informerà di quello che hanno fatto.
160. Chi verrà con un bene, ne avrà dieci volte
tanto e chi verrà con un male ne pagherà solo l'equivalente. Non verrà fatto
loro alcun torto.
161. Di': « Il Signore mi ha guidato sulla retta
via, in una religione giusta, la fede di Abramo, che era un puro credente e non
associatore ».
162. Di': « In verità la mia orazione e il mio rito,
la mia vita e la mia morte apparten- gono ad Allah Signore dei mondi.
163. Non ha associati. Questo mi è stato comandato e
sono il primo a sottomettermi».
164. Di': « Dovrei cercare un altro signore
all'infuori di Allah che è il Signore di tutte le cose? Ognuno pecca contro se
stesso:
nessuno
porterà il fardello di un altro. Poi ritornerete al vostro Signore ed Egli vi
informerà sulle vostre discordie».
165. Egli è Colui che vi ha costituiti eredi della
terra e vi ha elevato di livello, gli uni sugli altri, per provarvi in quel che
vi ha dato. In verità il tuo Signore è rapido al castigo, in verità è
perdonatore, misericordioso.