PARTE 13
53. Non voglio assolvere me stesso! In verità
l'anima è propensa al male, a meno che il mio Signore
per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verità
il mio Signore è perdonatore, misericordioso».
54. Disse il re:
«Conducetemelo: voglio tenerlo presso di me». Quando poi gli ebbe parlato,
disse: « D'ora in poi rimarrai al nostro fianco, con autorità e fiducia».
55. Rispose: « Affidami i tesori della terra : sarò buon guardiano ed esperto».
56. Così demmo a Giuseppe autorità su quella
terra e dimorava dove voleva. Facciamo sì che
la Nostra misericordia raggiunga chi vogliamo e che non vada perso il compenso di coloro che operano il bene.
57. E il compenso
dell'altra vita è migliore per coloro che credono e hanno timor [di Allah].
58. Giunsero i fratelli di Giuseppe e si
presentarono davanti a lui. Egli li riconobbe, mentre essi
non lo riconobbero.
59. Dopo che li ebbe riforniti di provviste disse
loro: « Conducetemi il vostro fratello da parte di padre. Non vedete come vi ho colmato il carico e che sono il migliore degli ospiti?
60. Se non lo condurrete, da parte mia non ci
saranno più carichi per voi e non mi potrete più avvicinare ».
61. Dissero: « Cercheremo di convincere suo padre e
certamente ci riusciremo»
62. Disse [poi] ai suoi garzoni: « Nascondete le
loro merci nei loro bagagli, ché le riconoscano quando saranno giunti presso la
loro gente e forse ritorneranno .
63. Quando furono di ritorno presso il padre loro, gli dissero: « O padre, non potremo più avere
altri carichi. Lascia venire con noi nostro fratello, ci potremo rifornire e
certamente veglieremo su di lui».