PARTE 25
47. [Appartiene] a Lui la scienza dell'Ora e non
c'è frutto che esca dal suo involucro o femmina gestante o partoriente di cui non
abbia conoscenza. Nel Giorno in cui li convocherà [dirà]: « Dove sono coloro
che Mi associavate?»;
risponderanno: «Ti informiamo che tra noi non c'è nessuno che lo testimoni » .
48. E coloro che invocavano si saranno allontanati
da loro ed essi si renderanno conto di non aver
nessuna via di scampo
49. L'uomo non si stanca mai di invocare il bene. Quando poi lo coglie la sventura, si dispera, affranto.
50. Se gli facciamo gustare una misericordia da
parte nostra dopo che lo ha
toccato l'avversità, certamente dice: « Questo mi era dovuto; non
credo che sorgerà l'Ora e se mai fossi ricondotto al mio Signore, avrò
presso di Lui la migliore delle ricompense ». Allora informeremo i miscredenti
di quello che avranno commesso e faremo gustare loro un
penoso tormento.
51. Quando colmiamo di favore l'uomo, egli si
sottrae e si allontana. Quando invece lo
colpisce una sventura, allora invoca a lungo.
52. Di': « Non vedete? Se [questo
Corano] viene da Allah e voi lo rinnegate, chi sarà più traviato di chi si
allontana nello scisma?
53. Mostreremo loro i Nostri segni nell'universo e nelle
loro stesse persone, finché non sia loro chiaro che questa è la Verità». Non ti
basta che il tuo Signore sia testimone di ogni cosa?
54. Non è forse vero che dubitano dell'incontro con
il loro Signore, mentre
in verità Egli abbraccia ogni cosa [nella Sua Scienza]?