PARTE 12
6. Non c'è animale sulla
terra, cui Allah non provveda il cibo; Egli conosce la sua tana e il suo
rifugio, poiché tutto [è scritto] nel
Libro
chiarissimo.
7. E' Lui che ha creato i cieli e la terra in sei
giorni - allora [stava] sulle acque il Suo Trono -,
per vagliare chi di voi agirà per il bene. E se dici:
« Sarete
resuscitati dopo la morte», coloro che sono miscredenti certamente diranno: «
Questa è magia evidente».
8. E se allontaniamo il castigo da loro fino a un
tempo prestabilito, certamente diranno: « Cosa lo trattiene?».
Il giorno in cui arriverà, non potranno allontanarlo da loro e saranno
circondati da quello che schernivano.
9. Se facciamo gustare all'uomo la Nostra
misericordia e poi gliela neghiamo, ecco che ingratamente si dispera.
10. Se gli facciamo gustare una grazia dopo la
sventura, dirà certamente:
« I
11. [tutti si comportano così] eccetto
coloro che perseverano e compiono il bene. Essi avranno perdono e mercede
grande.
12. Forse vorresti tralasciare una parte di
ciò che ti è stato rivelato e forse il tuo petto è angustiato da quello
che dicono: «Perché non è stato fatto scendere un tesoro su di lui, o perché
non è accompagnato da un angelo?». In verità tu sei solo un ammonitore. Allah è
il garante di tutto.
13. Oppure diranno: « Lo ha inventato ». Di': «
Portatemi dieci sure inventate [da voi] simili a questa: e chiamate chi potete,
all'infuori di Allah, se siete sinceri» .
14. E se non vi risponderanno, sappiate che [esso]
è stato rivelato con la scienza di Allah e che non c'è dio all'infuori di Lui.
Sarete musulmani ?
15. Coloro che bramano gli agi della vita terrena,
[sappiano che] in essa compenseremo le opere loro e nessuno sarà defraudato .
16. Per loro, nell'altra vita non ci sarà altro che
il Fuoco e saranno vanificate le loro azioni.
17. [Cosa dire allora di] colui che si basa su una
prova proveniente dal suo Signore e che un testimone da Lui inviato [gli]
recita ? Prima di esso c'era stata la Scrittura di Mosè, guida e misericordia, alla
quale essi credono !
E
quelli delle fazioni che non ci credono , si incontreranno nel Fuoco. Non
essere in dubbio al riguardo. E' la verità che proviene dal tuo Signore, ma la
maggior parte della gente non crede.
18. Chi è più ingiusto di colui che inventa una
menzogna contro Allah? Essi saranno condotti al loro Signore e i testimoni
diranno:
«Ecco
quelli che hanno mentito contro il loro Signore». Cada sugli ingiusti la
maledizione di Allah,
19. coloro che frappongono ostacoli sul sentiero di
Allah, cercano di renderlo tortuoso e non credono nell'altra vita.
20. Non sono loro ad avere potere sulla terra e non
avranno patrono alcuno all'infuori di Allah. Il loro castigo sarà raddoppiato.
Non sapevano ascoltare e neppure vedere.
21. Hanno rovinato le anime loro e quello che
inventavano li ha abbandonati.
22. Sono certamente quelli che nella vita futura
saranno quelli che avranno perduto di più.
23. In verità, quelli che credono, compiono il bene
e si umiliano di fronte al loro Signore, saranno i compagni del Giardino e vi
rimarranno in perpetuo.
24. E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e
sordi e l'altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?
25. Già inviammo Noè al popolo suo: « Io sono un
nunzio esplicito,
26. affinché non adoriate altri che Allah. In
verità temo per voi il castigo di un Giorno doloroso».
27. I notabili del suo popolo, che erano
miscredenti, dissero: « A noi sembri solo un uomo come noi, e non ci pare che
ti seguano altri che i più miserabili della nostra gente. Non vediamo in voi
alcuna superiorità su di noi anzi, pensiamo che siate bugiardi».
28. Disse: « Cosa direste, gente mia, se mi
appoggiassi su una prova proveniente dal mio Signore e se mi fosse giunta da
parte
Sua una
miseri cordia che è a voi preclusa a causa della vostra cecità? Dovremmo
imporvela nonostante la rifiutiate?
29. O popol mio, non vi chiedo alcun compenso. La
mia ricompensa è in Allah. Non posso scacciare quelli che hanno creduto e che
incontreranno il loro Signore. Vedo che siete veramente un popolo di ignoranti.
30. O popol mio, chi mi verrà in soccorso contro
Allah, se li scacciassi? Non rifletterete dunque?
31. Non vi dico di possedere i tesori di Allah, non
conosco l'invisibile e neanche dico di essere un angelo. Non dico a coloro che
i vostri occhi
disprezzano
che mai Allah concederà loro il bene. Allah conosce quello che c'è nelle loro
anime. [Se dicessi ciò] certo sarei un ingiusto!».
32. Dissero: « O Noè, hai polemizzato con noi, hai
polemizzato anche troppo. Fai venire quello di cui ci minacci , se sei sincero!
».
33. Disse: « Allah, se vuole, ve lo farà venire e
voi non potrete sfuggirvi.
34. Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d'aiuto,
se volessi consigliarvi mentre Allah vuole traviarvi. Egli è il vostro Signore
e a
Lui
sarete ricondotti».
35. Oppure dicono: « Lo ha inventato ». Di': « Se
l'ho inventato, che la colpa ricada su di me. Non sono colpevole di ciò
di cui mi accusate» .
36. Fu ispirato a Noè: « Nessuno
37. Costruisci l'Arca sotto i Nostri occhi e
secondo la Nostra rivelazione. Non parlarMi a favore degli ingiusti: in verità
saranno annegati ».
38. E mentre costruiva l'Arca, ogni
39. E ben presto saprete su chi si abbatterà un
castigo ignominioso, su chi verrà castigo perenne».
40. Quando giunse il Nostro Decreto e il forno
buttò fuori , dicemmo: «Fai salire una coppia per ogni specie e la tua
famiglia, eccetto colui
41.
Disse allora [Noè]: «Salite, il viaggio e l'ormeggio
sono in nome di Allah. In verità il mio Signore è perdonatore misericordioso».
42. [E l'Arca] navigò portandoli tra onde
[alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in
disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti».
43. Rispose: « Mi rifugerò su un monte che
mi proteggerà dall'acqua » Disse [Noè]: « Oggi non c'è nessun riparo contro il
decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia. Si
frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati .
44. E fu detto: « O terra, inghiotti le tue acque; o
cielo, cessa!». Fu risucchiata l'acqua, il decreto fu compiuto e quando
[l'Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî fu detto: « Scompaiano gli empi! »
.
45. Noè invocò il suo Signore dicendo: «
Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua promessa è veritiera e
tu sei il più giusto dei giudici! ».
46. Disse [Allah]: « O Noè, egli non fa parte della
tua famiglia, è [frutto di] qualcosa di empio . Non domandarmi cose di cui non
hai alcuna scienza. Ti ammonisco, affinché tu noi sia tra coloro che ignorano».
47. Disse: « Mi rifugio in Te, o Signore, dal
chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se Tu non mi perdoni e non mi usi
misercordia, sarò tra i perdenti ».
48. Fu detto: « O Noè, sbarca con la Nostra pace, e
siate benedetti tu e le comunità [che discenderanno] da coloro che sono con te.
[Anche] ad altre comunità concederemo gioia effimera e poi verrà loro, da parte
Nostra, un doloroso castigo.
49. Questa è una delle notizie dell'ignoto che ti
riveliamo. Tu non le conoscevi e neppure il tuo popolo prima di ora. Sopporta
dunque con pazienza. In verità i timorati [di Allah] avranno il buon esito».
50. Agli 'Âd [mandammo] il loro fratello Hûd.
Disse: « O popol mio, adorate Allah, non c'è dio all'infuori di Lui. Voi siete degli
inventori di menzogne .
51. O popol mio, non vi domando nessuna ricompensa,
essa spetta a Colui che mi ha creato. Non capirete dunque?
52. O popol mio, implorate il perdono del vostro
Signore e tornate a Lui pentiti, affinché vi invii piogge abbondanti dal cielo
e aggiunga forza alla vostra forza. Non voltate colpevolmente le spalle».
53. Dissero: « O Hûd, non ci hai recato nessuna
prova, non vogliamo abbandonare i nostri dei per una tua parola e non crediamo
in te.
54. Possiamo solo dire che uno dei nostri dei ti ha
reso folle». Disse: « Mi sia testimone Allah, e siate anche voi testimoni, che
rinnego tutto ciò che associate
55. all'infuori di Lui. Tramate tutti contro di me,
non fatemi attendere.
56. Invero io confido in Allah, mio Signore e vostro
Signore. Non c'è creatura che Egli non tenga per il ciuffo . Il mio Signore è
sul retto sentiero ».
57. [Anche] se volgerete le spalle, io vi ho
comunicato quello per cui sono vi sono stato inviato. Il mio Signore sostituirà
il vostro popolo con un altro, mentre voi non potrete nuocerGli in nulla. In
verità il mio Signore è il Custode di tutte le cose.
58. E quando giunse il Nostro decreto, salvammo per
misericordia Nostra Hûd e con lui quelli che avevano creduto. Li salvammo da un
severo castigo.
59. Questi furono gli 'Âd, negarono i segni
60. Furono perseguitati da una maledizione in questo
mondo e nel Giorno della Resurrezione. In verità gli 'Âd non credettero
nel loro Signore. Scompaiano gli 'Âd, popolo di Hûd !
61. E [mandammo] ai Thamûd il loro fratello Sâlih.
Disse loro: « O popol mio, adorate Allah. Non c'è dio all'infuori di Lui. Vi
creò dalla terra e ha fatto sì che la colonizzaste. Implorate il
Suo perdono e tornate a Lui. Il mio Signore è vicino e pronto a rispondere».
62.
Dissero: « O Sâlih, finora avevamo grandi speranze su di te .
[Ora] ci vorresti interdire l'adorazione di quel che adoravano i padri nostri?
Ecco che siamo in dubbio in merito a ciò verso cui ci chiami!».
63. Disse: «O popol mio, cosa pensate? Se mi baso
su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso la Sua misericordia,
chi mai mi aiuterebbe contro Allah se Gli disobbedisco? Voi potreste solo
accrescere la mia rovina.
64. O popol mio, ecco la cammella di Allah , un
segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e fate sì che
non la tocchi male alcuno, ché vi colpirebbe imminente castigo».
65. Le tagliarono i garretti. Disse: « Godetevi le
vostre dimore [ancora per] tre giorni, ecco una promessa non mendace! ».
66. Quando giunse il Nostro decreto, per Nostra
misericordia salvammo Sâlih e coloro che avevano creduto dall'ignominia di quel
giorno. In verità il Tuo Signore è il Forte, l'Eccelso.
67. Il Grido investì quelli che erano stati
ingiusti e li lasciò bocconi nelle loro case,
68. come se non le avessero mai abitate. In verità
i Thamûd non credettero nel loro Signore? Periscano i Thamûd!
69. Giunsero presso Abramo i Nostri angeli con la
lieta novella . Dissero: « Pace» , rispose «Pace!» e non tardò a servir
loro un vitello arrostito.
70. Quando vide che le loro mani non lo avvicinavano,
si insospettì ed ebbe paura di loro . Dissero: « Non aver paura. In
verità siamo stati inviati al popolo di
71. Sua moglie era in piedi e rise . Le annunciammo
Isacco e dopo Isacco, Giacobbe.
72. Ella disse: « Guai a me! Partorirò vecchia
come sono, con un marito vegliardo? Questa è davvero una cosa singolare!».
73. Dissero: « Ti stupisci dell'ordine di Allah? La
misericordia di Allah e le Sue benedizioni siano su di voi, o gente della casa!
In verità Egli è degno di lode, glorioso.
74. Quando Abramo fu rassicurato e apprese la lieta
novella, cercò di disputare con Noi [a favore]
75. Invero Abramo era magnanimo, umile, incline al
pentimento.
76. « O Abramo , desisti da ciò, che già il
Decreto
77. E quando i Nostri angeli si recarono da Lot,
egli ne ebbe pena e si ramma- ricò della debolezza
Disse:
« Questo è un giorno terribile!».
78. La gente
79. Dissero: « Sai bene che non abbiamo alcun
diritto sulle tue figlie , sai bene quello che vogliamo!».
80. Disse: « Se potessi disporre di forza contro di
voi, se solo potessi trovare saldo appoggio... » .
81. [Gli angeli] dissero: « O Lot, noi siamo i
messaggeri
82. Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo
la città sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita
83. contrassegnate dal tuo
Signore.Ed esse non son mai lontane dagli iniqui !
84. E ai Madianiti [mandammo] il loro fratello Shu'ayb
. Disse: « O popol mio, adorate Allah. Non avete altro dio all'infuori di Lui.
Non truffate sul peso e sulla misura. Vi vedo in agiatezza, ma temo per voi il
castigo di un Giorno che avvolgerà.
85. O popol mio, riempite la misura e [date] il peso
con esattezza, non defraudate la gente dei loro beni e non spargete disordine
sulla
terra, da corruttori.
86. Quello che permane presso Allah è meglio per
voi, se siete credenti. Io non sono il vostro custode».
87. Dissero: « O Shu'ayb! Abbandonare quello che
adoravano i nostri avi, non fare dei nostri beni quello che ci aggrada…è questo
che ci chiede la tua religione? Invero tu sei indulgente e retto!».
88. Disse: « O popol mio, cosa pensate se mi baso
su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso provvidenza
buona? Non voglio fare diversamente da quello che vi proibisco, voglio solo
correggervi per quanto posso. Il mio successo è soltanto in Allah, in Lui
confido e a Lui ritornerò.
89. O popol mio, non vi spinga nell'abiezione il
contrasto con me, [al punto che] vi colpisca ciò che colpì il
popolo di Noè, la gente di Hûd e il popolo di Salih; il popolo di
90. Chiedete perdono al vostro Signore, volgetevi a
Lui. Il mio Signore è misericordioso, amorevole».
91. Dissero: « O Shu'ayb, non capiamo molto di
quello che dici e invero ti consideriamo un debole tra noi. Se non fosse per il
tuo clan ti avremmo certamente lapidato, poiché non ci sembri affatto potente».
92. Disse: « O popol mio, il mio clan vi sembra più
potente di Allah, al Quale voltate apertamente le spalle? In verità il mio
Signore abbraccia [nella Sua scienza] tutto quello che fate.
93. O popol mio, fa' [pure] quello che vuoi, ché
anch'io lo farò: ben presto saprete chi sarà precipitato nel castigo
abominevole, chi sarà [stato] il mendace. Aspettate! Ché anch'io
aspetterò insieme con voi ».
94. E quando giunse il Nostro Decreto, per
misericordia Nostra salvammo Shu'ayb e coloro che avevano creduto insieme con
lui. Il
Grido
sorprese gli iniqui: l'indomani giacevano bocconi nelle loro dimore,
95. come se mai le avessero abitate. Periscano i
Madianiti, come perirono i Thamûd!
96. In verità inviammo Mosè, con i Nostri segni e
con autorità evidente,
97. a Faraone e ai suoi notabili. Essi obbedirono
all'ordine di Faraone anche se l'ordine di Faraone era iniquo.
98. Nel Giorno della Resurrezione precederà il suo
popolo come gregge e li abbevererà nel Fuoco : che orribile abbeverata!
99. Una maledizione li perseguiterà in questo mondo
e nel Giorno della Resurrezione. Che detestabile dono ricevono!
100. Queste sono alcune delle storie delle città che
ti raccontiamo: alcune sono ancora ritte e altre falciate .
101. Non facemmo loro alcun torto, esse stesse si
fecero torto. Gli dèi che invocavano all'infuori di Allah non li hanno in nulla
protetti quando giunse il Decreto
102. Castiga così il tuo Signore, quando
colpisce le città che hanno agito ingiustamente. E' invero un castigo doloroso
e severo.
103. Ecco un segno per chi teme il castigo
dell'altra vita. Sarà un Giorno in cui le genti saranno radunate. Sarà un
Giorno confermato .
104. Non lo posticiperemo che sino al suo termine stabilito.
105. Nel giorno in cui avverrà , nessuno parlerà
senza il Suo permesso. E ci saranno allora gli infelici e i felici.
106. E gli infelici saranno nel Fuoco, tra sospiri e
singhiozzi,
107. per rimanervi fintanto che dureranno i cieli e
la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti, ché il tuo Signore
fa quello che vuole!
108. Coloro invece che saranno felici, rimarranno
nel Paradiso fintanto che dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo
Signore non decida altrimenti. Sarà questo un dono senza fine.
109. Non essere in dubbio a proposito di quello che
essi adorano: non adorano se non come adoravano i loro avi. Daremo loro la loro
spettanza, senza diminuzione.
110. Già demmo a Mosè la Scrittura, e sorsero divergenze
in suo proposito. Se non fosse stato per un Decreto precedente
Signore,
già sarebbe stato giudicato tra loro. E su di essa sono in dubbio profondo.
111. In verità il tuo Signore darà a tutti il
compenso delle opere loro. Egli è perfettamente al corrente di quello che
fanno.
112. Sii dunque retto come ti è stato ordinato, tu e
coloro che si sono convertiti insieme con a te. Non prevaricate, ché Egli
osserva quello che fate.
113. Non cercate il sostegno degli ingiusti: [in tal
caso] il Fuoco vi colpirebbe, non avrete alcun alleato contro Allah e non
sarete soccorsi.
114. Esegui l'orazione alle estremità
115. Sii paziente, ché Allah non manda perduta la
mercede di coloro che fanno il bene.
116. Perché mai, tra le generazioni che vi
precedettero, le persone virtuose che proibivano la corruzione della terra (e che
salvammo) erano poco numerose, mentre gli ingiusti si davano al lusso di cui
godevano e furono criminali?
117. Mai il tuo Signore annienterebbe ingiustamente
le città, se i loro abitanti agissero rettamente.
118. Se il tuo Signore avesse voluto, avrebbe fatto
di tutti gli uomini una sola comunità. Invece non smettono di essere in
contrasto tra loro ,
119. eccetto coloro ai quali il tuo Signore ha
concesso la Sua misericordia. Per questo li ha creati. Così si realizza
la Parola
Signore:
" In verità riempirò l'Inferno di uomini e di démoni assieme"
120. Ti raccontiamo tutte queste storie sui
messaggeri, affinché il tuo cuore si rafforzi. In questa [sura] ti è giunta la
verità insieme con un ammonimento ed un monito per i credenti.
121. Di' a coloro che non credono: « Agite per
quanto vi è possibile, ché anche noi agiremo.
122. E aspettate, ché anche noi aspetteremo!».
123. Appartiene ad Allah l'invisibile dei cieli e della
terra, a Lui si riconduce l'ordine totale. AdoraLo dunque e confida in Lui. Il
tuo
Signore
non è disattento a quello che fate.
12 - Yûsuf
1. Alif, Lâm, Râ . Questi
sono i versetti del Libro esplicito.
2. In verità lo abbiamo fatto scendere come Corano
arabo , affinché possiate comprendere.
3. Grazie a ciò che ti ispiriamo in questo
Corano Noi ti raccontiamo la più bella storia , anche se precedentemente non ne
eri a conoscenza .
4. Quando Giuseppe disse a suo padre: « O padre
mio, ho visto [in sogno] undici stelle il sole e la luna. Li ho visti
prosternarsi davanti a me»,
5. disse: « O figlio mio, non raccontare questo
sogno ai tuoi fratelli, chè certamente tramerebbero contro di te!
In
verità Satana è per l'uomo un nemico evidente.
6. Ti sceglierà così il tuo Signore e ti
insegnerà l'interpretazione dei sogni e completerà la Sua grazia su di te e
sulla famiglia di
Giacobbe,
come già prima di te la completò sui tuoi due avi Abramo e Isacco. In verità
il tuo Signore è sapiente e saggio ».
7. Certamente in Giuseppe e nei suoi fratelli ci
sono segni per coloro che interrogano .
8. Quando [essi] dissero: « Giuseppe e suo
fratello sono più cari a nostro padre, anche se noi siamo un gruppo capace . Invero
nostro padre è in palese errore.
9. Uccidete Giuseppe, oppure abbandonatelo in
qualche landa, sì che il volto di vostro padre non si rivolga ad altri
che a voi, dopodiché sarete ben considerati ».
10. Uno di loro prese la parola e disse: « Non uccidete
Giuseppe. Se proprio avete deciso, gettatelo piuttosto in fondo alla cisterna,
ché possa ritrovarlo qualche carovana».
11. Dissero: « O padre nostro, perché non ti fidi
di noi a proposito di Giuseppe? Eppure siamo sinceri nei suoi confronti .
12. Lascia che venga con noi domani a divertirsi e
a giocare; veglieremo su di lui».
13. Disse: « Mi rattrista che lo conduciate [con
voi]; temo che il lupo lo divori mentre non badate a lui».
14. Dissero: « Se lo mangiasse il lupo mentre siamo
tanto numerosi, veramente saremmo disgraziati!».
15. Quando poi lo ebbero condotto con loro e furono
d'accordo nel gettarlo in fondo alla cisterna, Noi gli ispirammo: « Ricorderai
loro quello che hanno commesso quando meno se lo aspetteranno».
16. Quella sera tornarono al padre loro piangendo.
17. Dissero: « Abbiamo fatto una gara di corsa,
abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra roba e il lupo lo ha divorato.
Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri».
18. Gli presentarono la sua camicia, macchiata di
un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]: « I vostri animi vi hanno
suggerito un misfatto. Bella pazienza ... mi rivolgo a Allah contro quello che
raccontate».
19. Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad
attingere acqua. Questi fece scendere il secchio e poi disse: « Buona nuova,
c'è un ragazzo! » Lo nascosero come fosse merce. Allah era ben a conoscenza di
quel che facevano.
20. Lo vendettero a basso prezzo, qualche pezzo
d'argento, e furono in ciò deprezzatori ..
21. Colui
che in Egitto lo acquistò disse a sua moglie: «Trattalo bene, ché forse
ci sarà utile o potremo adottarlo come figlio». Stabilimmo così Giuseppe
in quella terra, affinché imparasse da Noi l'interpretazione dei sogni. Allah
ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
22. Quando raggiunse la sua età adulta, gli
concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo coloro che compiono il
bene.
23. Avvenne che colei nella cui casa egli si
trovava s'innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse: « Accostati a
me! ». Disse: « Che
Allah
non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza: gli ingiusti non
prospereranno».
24. Certamente ella lo desiderava ed egli l'avrebbe
respinta con violenza se non avesse visto un segno del suo Signore ;
così allontanammo da lui il male e l'ignominia, perché era uno dei
Nostri sinceri servitori.
25. Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli
strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono il marito di lei.
Disse [la donna]:
«Cosa merita
colui che ha voluto male a tua moglie? Nient'altro che la prigione o un
doloroso castigo! ».
26. Disse [Giuseppe] « E' lei che voleva sedurmi».
Un testimone della famiglia di lei intervenne: « Se la camicia è strappata
davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;
27. se invece la camicia è strappata sul dietro,
ella mente ed egli dice la verità».
28. Vista la camicia che era strappata sul dietro,
disse: « E' certamente un'astuzia di femmine! La vostra astuzia [o donne] è
davvero grande!
29. Vai pure, Giuseppe. E [tu donna], implora
perdono per la tua colpa, ché in verità sei colpevole!».
30. Le donne in città malignavano: « La moglie
31. Avendo sentito i loro discorsi, inviò
loro qualcuno e preparò i cuscini ; [giunte che furono], diede a
ciascuna un coltello, quindi disse [a Giuseppe]: «Entra al loro cospetto».
Quando lo videro, lo trovarono talmente bello , che si tagliuzzarono le mani
dicendo:
« Che
Allah ci protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!».
32. Disse: « Questi è colui per il quale mi avete
biasimato. Ho cercato di sedurlo ma lui vuole mantenersi casto. Ebbene, se
rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà tra
i miserabili».
33. Disse :« O mio Signore, preferisco la prigione
a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da me le loro arti,
cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge]
».
34. Lo esaudì il suo Signore e
allontanò da lui le loro arti. In verità Egli è Colui che tutto ascolta
e conosce.
35. E così, nonostante avessero avuto le
prove , credettero [fosse bene] imprigionarlo per un certo periodo.
36. Insieme con lui entrarono in prigione due
giovani . Uno di loro disse: « Mi sono visto [in sogno] mentre schiacciavo
dell'uva...». Disse l'altro: « Mi sono visto mentre portavo sulla testa
37. [Rispose Giuseppe]: «Non vi sarà distribuito
cibo prima che vi abbia reso edotti sulla loro interpretazione. Ciò è
parte di quel che il mio Signore mi ha insegnato. In verità ho abbandonato la religione
di un popolo che non crede in Allah e disconosce l'altra vita
38. e seguo la religione dei miei avi, Abramo,
Isacco e Giacobbe. Non dobbiamo associare ad Allah alcunché. Questa è una grazia
di Allah per noi e per gli uomini, ma la maggior parte di loro sono ingrati.
39. O miei compagni di prigione! Una miriade di
signori sono forse meglio di Allah, l'Unico, Colui che prevale?
40. Non adorate all'infuori di Lui altro che nomi
che voi e i vostri avi avete inventato, e a proposito dei quali Allah non ha
fatto scendere nessuna prova . In verità il giudizio appartiene solo ad Allah.
Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione
immutabile , eppure la maggior parte degli uomini lo ignora.
41. O miei compagni di prigione, uno di voi due
verserà il vino al suo signore, l'altro sarà crocifisso e gli uccelli
beccheranno la sua testa. Le questioni sul- le quali mi avete interpellato sono
così stabilite ».
42. E disse
a quello dei due che a suo avviso si sarebbe salvato: «Ricordami presso il tuo
signore ». Satana fece sí che dimenticasse di ricordarlo al suo signore
. Giuseppe restò quindi in prigione per altri anni.
43. Disse il re: « Invero vidi [in sogno] sette
vacche
44. Risposero: « Incubi confusi. Non sappiamo
interpretare gli incubi».
45. Quello dei due che era stato liberato, si
ricordò infine di lui ed esclamò: « Io vi rivelerò il
significato! Lasciate che vada ».
46. [Disse]: «O Giuseppe, o veridico, spiegaci [il
significato] di sette vacche
47. Rispose: « Coltiverete per sette anni come è
vostra consuetudine. Tutto quello che avrete raccolto lasciatelo in spiga,
eccetto il poco che consumerete.
48. Verranno poi sette anni di carestia che
consumeranno tutto quello che avrete risparmiato, eccetto quel poco che
conserverete .
49. Dopo di ciò verrà un'annata in cui gli
uomini saranno soccorsi e andranno al frantoio» .
50. Disse il re: « Conducetemelo ». Quando giunse
il messaggero [Giuseppe] disse: « Ritorna presso il tuo signore e chiedigli:
"Cosa
volevano le donne che si tagliuzzarono le mani?". Invero il mio Signore
ben conosce le loro astuzie ».
51. Chiese allora [il re alle donne]: « Qual era la
vostra intenzione quando vole- vate sedurre Giuseppe?». Risposero: « Allah ce
ne guardi. Non conosciamo male alcuno a suo riguardo ». La moglie
52. [Disse Giuseppe]: «[Ho sollecitato] questa
[inchiesta] affinché il mio padrone sappia che non l'ho tradito in segreto, ché
in verità Allah non guida le astuzie dei traditori .