PARTE 12

 

6. Non c'è animale sulla terra, cui Allah non provveda il cibo; Egli conosce la sua tana e il suo rifugio, poiché tutto [è scritto] nel

 

Libro chiarissimo.

 

7. E' Lui che ha creato i cieli e la terra in sei giorni - allora [stava] sulle acque il Suo Trono -, per vagliare chi di voi agirà per il bene. E se dici:

 

« Sarete resuscitati dopo la morte», coloro che sono miscredenti certamente diranno: « Questa è magia evidente».

 

8. E se allontaniamo il castigo da loro fino a un tempo prestabilito, certamente diranno: « Cosa lo trattiene. Il giorno in cui arriverà, non potranno allontanarlo da loro e saranno circondati da quello che schernivano.

 

9. Se facciamo gustare all'uomo la Nostra misericordia e poi gliela neghiamo, ecco che ingratamente si dispera.

 

10. Se gli facciamo gustare una grazia dopo la sventura, dirà certamente:

 

 

« I mali si sono allontanati da me» e diverrà esultante e borioso;

 

11. [tutti si comportano così] eccetto coloro che perseverano e compiono il bene. Essi avranno perdono e mercede grande.

 

12. Forse vorresti tralasciare una parte di ciò che ti è stato rivelato e forse il tuo petto è angustiato da quello che dicono: «Perché non è stato fatto scendere un tesoro su di lui, o perché non è accompagnato da un angelo?». In verità tu sei solo un ammonitore. Allah è il garante di tutto.

 

13. Oppure diranno: « Lo ha inventato ». Di': « Portatemi dieci sure inventate [da voi] simili a questa: e chiamate chi potete, all'infuori di Allah, se siete sinceri» .

 

14. E se non vi risponderanno, sappiate che [esso] è stato rivelato con la scienza di Allah e che non c'è dio all'infuori di Lui. Sarete musulmani ?

 

15. Coloro che bramano gli agi della vita terrena, [sappiano che] in essa compenseremo le opere loro e nessuno sarà defraudato .

 

16. Per loro, nell'altra vita non ci sarà altro che il Fuoco e saranno vanificate le loro azioni.

 

17. [Cosa dire allora di] colui che si basa su una prova proveniente dal suo Signore e che un testimone da Lui inviato [gli] recita ? Prima di esso c'era stata la Scrittura di Mosè, guida e misericordia, alla quale essi credono !

 

E quelli delle fazioni che non ci credono , si incontreranno nel Fuoco. Non essere in dubbio al riguardo. E' la verità che proviene dal tuo Signore, ma la maggior parte della gente non crede.

18. Chi è più ingiusto di colui che inventa una menzogna contro Allah? Essi saranno condotti al loro Signore e i testimoni diranno:

 

«Ecco quelli che hanno mentito contro il loro Signore». Cada sugli ingiusti la maledizione di Allah,

 

19. coloro che frappongono ostacoli sul sentiero di Allah, cercano di renderlo tortuoso e non credono nell'altra vita.

 

20. Non sono loro ad avere potere sulla terra e non avranno patrono alcuno all'infuori di Allah. Il loro castigo sarà raddoppiato. Non sapevano ascoltare e neppure vedere.

 

21. Hanno rovinato le anime loro e quello che inventavano li ha abbandonati.

 

22. Sono certamente quelli che nella vita futura saranno quelli che avranno perduto di più.

 

23. In verità, quelli che credono, compiono il bene e si umiliano di fronte al loro Signore, saranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.

 

24. E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e sordi e l'altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?

 

25. Già inviammo Noè al popolo suo: « Io sono un nunzio esplicito,

 

26. affinché non adoriate altri che Allah. In verità temo per voi il castigo di un Giorno doloroso».

 

27. I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero: « A noi sembri solo un uomo come noi, e non ci pare che ti seguano altri che i più miserabili della nostra gente. Non vediamo in voi alcuna superiorità su di noi anzi, pensiamo che siate bugiardi».

 

28. Disse: « Cosa direste, gente mia, se mi appoggiassi su una prova proveniente dal mio Signore e se mi fosse giunta da parte

 

Sua una miseri cordia che è a voi preclusa a causa della vostra cecità? Dovremmo imporvela nonostante la rifiutiate?

 

29. O popol mio, non vi chiedo alcun compenso. La mia ricompensa è in Allah. Non posso scacciare quelli che hanno creduto e che incontreranno il loro Signore. Vedo che siete veramente un popolo di ignoranti.

 

30. O popol mio, chi mi verrà in soccorso contro Allah, se li scacciassi? Non rifletterete dunque?

 

31. Non vi dico di possedere i tesori di Allah, non conosco l'invisibile e neanche dico di essere un angelo. Non dico a coloro che i vostri occhi

 

disprezzano che mai Allah concederà loro il bene. Allah conosce quello che c'è nelle loro anime. [Se dicessi ciò] certo sarei un ingiusto!».

 

32. Dissero: « O Noè, hai polemizzato con noi, hai polemizzato anche troppo. Fai venire quello di cui ci minacci , se sei sincero! ».

 

33. Disse: « Allah, se vuole, ve lo farà venire e voi non potrete sfuggirvi.

 

34. Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d'aiuto, se volessi consigliarvi mentre Allah vuole traviarvi. Egli è il vostro Signore e a

 

Lui sarete ricondotti».

 

35. Oppure dicono: « Lo ha inventato ». Di': « Se l'ho inventato, che la colpa ricada su di me. Non sono colpevole di ciò di cui mi accusate» .

 

36. Fu ispirato a Noè: « Nessuno del tuo popolo crederà, a parte quelli che già credono. Non ti affliggere per ciò che fanno.

 

37. Costruisci l'Arca sotto i Nostri occhi e secondo la Nostra rivelazione. Non parlarMi a favore degli ingiusti: in verità saranno annegati ».

 

38. E mentre costruiva l'Arca, ogni volta che i notabili della sua gente gli passavano vicino si burlavano di lui. Disse: « Se vi burlate di noi, ebbene, allo stesso modo ci burleremo di voi.

 

39. E ben presto saprete su chi si abbatterà un castigo ignominioso, su chi verrà castigo perenne».

 

40. Quando giunse il Nostro Decreto e il forno buttò fuori , dicemmo: «Fai salire una coppia per ogni specie e la tua famiglia, eccetto colui del quale è già stata decisa la sorte , e coloro che credono». Coloro che avevano creduto insieme con lui erano veramente pochi.

41. Disse allora [Noè]: «Salite, il viaggio e l'ormeggio sono in nome di Allah. In verità il mio Signore è perdonatore misericordioso».

 

42. [E l'Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti».

 

43. Rispose: « Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall'acqua » Disse [Noè]: « Oggi non c'è nessun riparo contro il decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia. Si frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati .

 

44. E fu detto: « O terra, inghiotti le tue acque; o cielo, cessa!». Fu risucchiata l'acqua, il decreto fu compiuto e quando [l'Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî fu detto: « Scompaiano gli empi! » .

 

45. Noè invocò il suo Signore dicendo: « Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua promessa è veritiera e tu sei il più giusto dei giudici! ».

 

46. Disse [Allah]: « O Noè, egli non fa parte della tua famiglia, è [frutto di] qualcosa di empio . Non domandarmi cose di cui non hai alcuna scienza. Ti ammonisco, affinché tu noi sia tra coloro che ignorano».

 

47. Disse: « Mi rifugio in Te, o Signore, dal chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se Tu non mi perdoni e non mi usi misercordia, sarò tra i perdenti ».

 

48. Fu detto: « O Noè, sbarca con la Nostra pace, e siate benedetti tu e le comunità [che discenderanno] da coloro che sono con te. [Anche] ad altre comunità concederemo gioia effimera e poi verrà loro, da parte Nostra, un doloroso castigo.

 

49. Questa è una delle notizie dell'ignoto che ti riveliamo. Tu non le conoscevi e neppure il tuo popolo prima di ora. Sopporta dunque con pazienza. In verità i timorati [di Allah] avranno il buon esito».

 

50. Agli 'Âd [mandammo] il loro fratello Hûd. Disse: « O popol mio, adorate Allah, non c'è dio all'infuori di Lui. Voi siete degli inventori di menzogne .

 

51. O popol mio, non vi domando nessuna ricompensa, essa spetta a Colui che mi ha creato. Non capirete dunque?

 

52. O popol mio, implorate il perdono del vostro Signore e tornate a Lui pentiti, affinché vi invii piogge abbondanti dal cielo e aggiunga forza alla vostra forza. Non voltate colpevolmente le spalle».

 

53. Dissero: « O Hûd, non ci hai recato nessuna prova, non vogliamo abbandonare i nostri dei per una tua parola e non crediamo in te.

 

54. Possiamo solo dire che uno dei nostri dei ti ha reso folle». Disse: « Mi sia testimone Allah, e siate anche voi testimoni, che rinnego tutto ciò che associate

 

55. all'infuori di Lui. Tramate tutti contro di me, non fatemi attendere.

 

56. Invero io confido in Allah, mio Signore e vostro Signore. Non c'è creatura che Egli non tenga per il ciuffo . Il mio Signore è sul retto sentiero ».

 

57. [Anche] se volgerete le spalle, io vi ho comunicato quello per cui sono vi sono stato inviato. Il mio Signore sostituirà il vostro popolo con un altro, mentre voi non potrete nuocerGli in nulla. In verità il mio Signore è il Custode di tutte le cose.

 

58. E quando giunse il Nostro decreto, salvammo per misericordia Nostra Hûd e con lui quelli che avevano creduto. Li salvammo da un severo castigo.

 

59. Questi furono gli 'Âd, negarono i segni del loro Signore, disobbedirono ai Suoi messaggeri e avevano obbedito agli ordini di ogni protervo tiranno.

 

60. Furono perseguitati da una maledizione in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. In verità gli 'Âd non credettero nel loro Signore. Scompaiano gli 'Âd, popolo di Hûd !

 

61. E [mandammo] ai Thamûd il loro fratello Sâlih. Disse loro: « O popol mio, adorate Allah. Non c'è dio all'infuori di Lui. Vi creò dalla terra e ha fatto sì che la colonizzaste. Implorate il Suo perdono e tornate a Lui. Il mio Signore è vicino e pronto a rispondere».

62. Dissero: « O Sâlih, finora avevamo grandi speranze su di te . [Ora] ci vorresti interdire l'adorazione di quel che adoravano i padri nostri? Ecco che siamo in dubbio in merito a ciò verso cui ci chiami!».

 

63. Disse: «O popol mio, cosa pensate? Se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso la Sua misericordia, chi mai mi aiuterebbe contro Allah se Gli disobbedisco? Voi potreste solo accrescere la mia rovina.

 

64. O popol mio, ecco la cammella di Allah , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e fate sì che non la tocchi male alcuno, ché vi colpirebbe imminente castigo».

 

65. Le tagliarono i garretti. Disse: « Godetevi le vostre dimore [ancora per] tre giorni, ecco una promessa non mendace! ».

 

66. Quando giunse il Nostro decreto, per Nostra misericordia salvammo Sâlih e coloro che avevano creduto dall'ignominia di quel giorno. In verità il Tuo Signore è il Forte, l'Eccelso.

 

67. Il Grido investì quelli che erano stati ingiusti e li lasciò bocconi nelle loro case,

 

68. come se non le avessero mai abitate. In verità i Thamûd non credettero nel loro Signore? Periscano i Thamûd!

 

69. Giunsero presso Abramo i Nostri angeli con la lieta novella . Dissero: « Pace» , rispose «Pace!» e non tardò a servir loro un vitello arrostito.

 

70. Quando vide che le loro mani non lo avvicinavano, si insospettì ed ebbe paura di loro . Dissero: « Non aver paura. In verità siamo stati inviati al popolo di Lot ».

 

71. Sua moglie era in piedi e rise . Le annunciammo Isacco e dopo Isacco, Giacobbe.

 

72. Ella disse: « Guai a me! Partorirò vecchia come sono, con un marito vegliardo? Questa è davvero una cosa singolare!».

 

73. Dissero: « Ti stupisci dell'ordine di Allah? La misericordia di Allah e le Sue benedizioni siano su di voi, o gente della casa! In verità Egli è degno di lode, glorioso.

 

74. Quando Abramo fu rassicurato e apprese la lieta novella, cercò di disputare con Noi [a favore] del popolo di Lot.

 

75. Invero Abramo era magnanimo, umile, incline al pentimento.

 

76. « O Abramo , desisti da ciò, che già il Decreto del tuo Signore è deciso. Giungerà loro un castigo irrevocabile».

 

77. E quando i Nostri angeli si recarono da Lot, egli ne ebbe pena e si ramma- ricò della debolezza del suo braccio .

 

Disse: « Questo è un giorno terribile.

 

78. La gente del suo popolo andò da lui tutta eccitata. Già avevano commesso azioni empie. Disse [loro]: « O popol mio, ecco le mie figlie sono più pure per voi. Temete Allah e non svergognatemi davanti ai miei ospiti. Non c'è fra voi un uomo di coscienza? ».

 

79. Dissero: « Sai bene che non abbiamo alcun diritto sulle tue figlie , sai bene quello che vogliamo!».

 

80. Disse: « Se potessi disporre di forza contro di voi, se solo potessi trovare saldo appoggio... » .

 

81. [Gli angeli] dissero: « O Lot, noi siamo i messaggeri del tuo Signore. Costoro non potranno toccarti. Fa' partire la tua gente sul finire della notte, e nessuno di voi guardi indietro (eccetto tua moglie, ché in verità ciò che accadrà a loro accadrà anche a lei). In verità la scadenza è l'alba; non è forse vicina l'alba?».

 

82. Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo la città sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita

 

83. contrassegnate dal tuo Signore.Ed esse non son mai lontane dagli iniqui !

 

84. E ai Madianiti [mandammo] il loro fratello Shu'ayb . Disse: « O popol mio, adorate Allah. Non avete altro dio all'infuori di Lui. Non truffate sul peso e sulla misura. Vi vedo in agiatezza, ma temo per voi il castigo di un Giorno che avvolgerà.

 

85. O popol mio, riempite la misura e [date] il peso con esattezza, non defraudate la gente dei loro beni e non spargete disordine

sulla terra, da corruttori.

 

86. Quello che permane presso Allah è meglio per voi, se siete credenti. Io non sono il vostro custode».

 

87. Dissero: « O Shu'ayb! Abbandonare quello che adoravano i nostri avi, non fare dei nostri beni quello che ci aggrada…è questo che ci chiede la tua religione? Invero tu sei indulgente e retto!».

 

88. Disse: « O popol mio, cosa pensate se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso provvidenza buona? Non voglio fare diversamente da quello che vi proibisco, voglio solo correggervi per quanto posso. Il mio successo è soltanto in Allah, in Lui confido e a Lui ritornerò.

 

89. O popol mio, non vi spinga nell'abiezione il contrasto con me, [al punto che] vi colpisca ciò che colpì il popolo di Noè, la gente di Hûd e il popolo di Salih; il popolo di Lot non è lontano da voi .

 

90. Chiedete perdono al vostro Signore, volgetevi a Lui. Il mio Signore è misericordioso, amorevole».

 

91. Dissero: « O Shu'ayb, non capiamo molto di quello che dici e invero ti consideriamo un debole tra noi. Se non fosse per il tuo clan ti avremmo certamente lapidato, poiché non ci sembri affatto potente».

 

92. Disse: « O popol mio, il mio clan vi sembra più potente di Allah, al Quale voltate apertamente le spalle? In verità il mio Signore abbraccia [nella Sua scienza] tutto quello che fate.

 

93. O popol mio, fa' [pure] quello che vuoi, ché anch'io lo farò: ben presto saprete chi sarà precipitato nel castigo abominevole, chi sarà [stato] il mendace. Aspettate! Ché anch'io aspetterò insieme con voi ».

 

94. E quando giunse il Nostro Decreto, per misericordia Nostra salvammo Shu'ayb e coloro che avevano creduto insieme con lui. Il

 

Grido sorprese gli iniqui: l'indomani giacevano bocconi nelle loro dimore,

 

95. come se mai le avessero abitate. Periscano i Madianiti, come perirono i Thamûd!

 

96. In verità inviammo Mosè, con i Nostri segni e con autorità evidente,

 

97. a Faraone e ai suoi notabili. Essi obbedirono all'ordine di Faraone anche se l'ordine di Faraone era iniquo.

 

98. Nel Giorno della Resurrezione precederà il suo popolo come gregge e li abbevererà nel Fuoco : che orribile abbeverata!

 

99. Una maledizione li perseguiterà in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. Che detestabile dono ricevono!

 

100. Queste sono alcune delle storie delle città che ti raccontiamo: alcune sono ancora ritte e altre falciate .

 

101. Non facemmo loro alcun torto, esse stesse si fecero torto. Gli dèi che invocavano all'infuori di Allah non li hanno in nulla protetti quando giunse il Decreto del loro Signore: non fecero altro che accrescerne la rovina.

 

102. Castiga così il tuo Signore, quando colpisce le città che hanno agito ingiustamente. E' invero un castigo doloroso e severo.

 

103. Ecco un segno per chi teme il castigo dell'altra vita. Sarà un Giorno in cui le genti saranno radunate. Sarà un Giorno confermato .

 

104. Non lo posticiperemo che sino al suo termine stabilito.

 

105. Nel giorno in cui avverrà , nessuno parlerà senza il Suo permesso. E ci saranno allora gli infelici e i felici.

 

106. E gli infelici saranno nel Fuoco, tra sospiri e singhiozzi,

 

107. per rimanervi fintanto che dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti, ché il tuo Signore fa quello che vuole!

 

108. Coloro invece che saranno felici, rimarranno nel Paradiso fintanto che dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti. Sarà questo un dono senza fine.

 

109. Non essere in dubbio a proposito di quello che essi adorano: non adorano se non come adoravano i loro avi. Daremo loro la loro spettanza, senza diminuzione.

 

110. Già demmo a Mosè la Scrittura, e sorsero divergenze in suo proposito. Se non fosse stato per un Decreto precedente del tuo

 

Signore, già sarebbe stato giudicato tra loro. E su di essa sono in dubbio profondo.

 

111. In verità il tuo Signore darà a tutti il compenso delle opere loro. Egli è perfettamente al corrente di quello che fanno.

 

112. Sii dunque retto come ti è stato ordinato, tu e coloro che si sono convertiti insieme con a te. Non prevaricate, ché Egli osserva quello che fate.

 

113. Non cercate il sostegno degli ingiusti: [in tal caso] il Fuoco vi colpirebbe, non avrete alcun alleato contro Allah e non sarete soccorsi.

 

114. Esegui l'orazione alle estremità del giorno e durante le prime ore della notte . Le opere meritorie scacciano quelle malvage. Questo è un ricordo per coloro che ricordano.

 

115. Sii paziente, ché Allah non manda perduta la mercede di coloro che fanno il bene.

 

116. Perché mai, tra le generazioni che vi precedettero, le persone virtuose che proibivano la corruzione della terra (e che salvammo) erano poco numerose, mentre gli ingiusti si davano al lusso di cui godevano e furono criminali?

 

117. Mai il tuo Signore annienterebbe ingiustamente le città, se i loro abitanti agissero rettamente.

 

118. Se il tuo Signore avesse voluto, avrebbe fatto di tutti gli uomini una sola comunità. Invece non smettono di essere in contrasto tra loro ,

 

119. eccetto coloro ai quali il tuo Signore ha concesso la Sua misericordia. Per questo li ha creati. Così si realizza la Parola del tuo

 

Signore: " In verità riempirò l'Inferno di uomini e di démoni assieme"

 

120. Ti raccontiamo tutte queste storie sui messaggeri, affinché il tuo cuore si rafforzi. In questa [sura] ti è giunta la verità insieme con un ammonimento ed un monito per i credenti.

 

121. Di' a coloro che non credono: « Agite per quanto vi è possibile, ché anche noi agiremo.

 

122. E aspettate, ché anche noi aspetteremo!».

 

123. Appartiene ad Allah l'invisibile dei cieli e della terra, a Lui si riconduce l'ordine totale. AdoraLo dunque e confida in Lui. Il tuo

 

Signore non è disattento a quello che fate.

 

12 - Yûsuf

 

 

1. Alif, Lâm, Râ . Questi sono i versetti del Libro esplicito.

 

2. In verità lo abbiamo fatto scendere come Corano arabo , affinché possiate comprendere.

 

3. Grazie a ciò che ti ispiriamo in questo Corano Noi ti raccontiamo la più bella storia , anche se precedentemente non ne eri a conoscenza .

 

4. Quando Giuseppe disse a suo padre: « O padre mio, ho visto [in sogno] undici stelle il sole e la luna. Li ho visti prosternarsi davanti a me»,

 

5. disse: « O figlio mio, non raccontare questo sogno ai tuoi fratelli, chè certamente tramerebbero contro di te!

 

 

In verità Satana è per l'uomo un nemico evidente.

 

6. Ti sceglierà così il tuo Signore e ti insegnerà l'interpretazione dei sogni e completerà la Sua grazia su di te e sulla famiglia di

 

Giacobbe, come già prima di te la completò sui tuoi due avi Abramo e Isacco. In verità il tuo Signore è sapiente e saggio ».

 

7. Certamente in Giuseppe e nei suoi fratelli ci sono segni per coloro che interrogano .

 

8. Quando [essi] dissero: « Giuseppe e suo fratello sono più cari a nostro padre, anche se noi siamo un gruppo capace . Invero nostro padre è in palese errore.

 

9. Uccidete Giuseppe, oppure abbandonatelo in qualche landa, sì che il volto di vostro padre non si rivolga ad altri che a voi, dopodiché sarete ben considerati ».

 

10. Uno di loro prese la parola e disse: « Non uccidete Giuseppe. Se proprio avete deciso, gettatelo piuttosto in fondo alla cisterna, ché possa ritrovarlo qualche carovana».

 

11. Dissero: « O padre nostro, perché non ti fidi di noi a proposito di Giuseppe? Eppure siamo sinceri nei suoi confronti .

 

12. Lascia che venga con noi domani a divertirsi e a giocare; veglieremo su di lui».

 

13. Disse: « Mi rattrista che lo conduciate [con voi]; temo che il lupo lo divori mentre non badate a lui».

 

14. Dissero: « Se lo mangiasse il lupo mentre siamo tanto numerosi, veramente saremmo disgraziati!».

 

15. Quando poi lo ebbero condotto con loro e furono d'accordo nel gettarlo in fondo alla cisterna, Noi gli ispirammo: « Ricorderai loro quello che hanno commesso quando meno se lo aspetteranno».

 

16. Quella sera tornarono al padre loro piangendo.

 

17. Dissero: « Abbiamo fatto una gara di corsa, abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra roba e il lupo lo ha divorato. Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri».

 

18. Gli presentarono la sua camicia, macchiata di un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]: « I vostri animi vi hanno suggerito un misfatto. Bella pazienza ... mi rivolgo a Allah contro quello che raccontate».

 

19. Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad attingere acqua. Questi fece scendere il secchio e poi disse: « Buona nuova, c'è un ragazzo! » Lo nascosero come fosse merce. Allah era ben a conoscenza di quel che facevano.

 

20. Lo vendettero a basso prezzo, qualche pezzo d'argento, e furono in ciò deprezzatori ..

 

21. Colui che in Egitto lo acquistò disse a sua moglie: «Trattalo bene, ché forse ci sarà utile o potremo adottarlo come figlio». Stabilimmo così Giuseppe in quella terra, affinché imparasse da Noi l'interpretazione dei sogni. Allah ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte degli uomini non lo sa.

 

22. Quando raggiunse la sua età adulta, gli concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo coloro che compiono il bene.

 

23. Avvenne che colei nella cui casa egli si trovava s'innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse: « Accostati a me! ». Disse: « Che

 

Allah non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza: gli ingiusti non prospereranno».

 

24. Certamente ella lo desiderava ed egli l'avrebbe respinta con violenza se non avesse visto un segno del suo Signore ; così allontanammo da lui il male e l'ignominia, perché era uno dei Nostri sinceri servitori.

 

25. Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono il marito di lei. Disse [la donna]:

 

«Cosa merita colui che ha voluto male a tua moglie? Nient'altro che la prigione o un doloroso castigo! ».

 

26. Disse [Giuseppe] « E' lei che voleva sedurmi». Un testimone della famiglia di lei intervenne: « Se la camicia è strappata davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;

 

27. se invece la camicia è strappata sul dietro, ella mente ed egli dice la verità».

 

28. Vista la camicia che era strappata sul dietro, disse: « E' certamente un'astuzia di femmine! La vostra astuzia [o donne] è davvero grande!

 

29. Vai pure, Giuseppe. E [tu donna], implora perdono per la tua colpa, ché in verità sei colpevole!».

 

30. Le donne in città malignavano: « La moglie del principe ha cercato di sedurre il suo garzone! Egli l'ha resa folle d'amore. Ci sembra che si sia del tutto smarrita ».

 

31. Avendo sentito i loro discorsi, inviò loro qualcuno e preparò i cuscini ; [giunte che furono], diede a ciascuna un coltello, quindi disse [a Giuseppe]: «Entra al loro cospetto». Quando lo videro, lo trovarono talmente bello , che si tagliuzzarono le mani dicendo:

 

« Che Allah ci protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!».

 

32. Disse: « Questi è colui per il quale mi avete biasimato. Ho cercato di sedurlo ma lui vuole mantenersi casto. Ebbene, se rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà tra i miserabili».

 

33. Disse :« O mio Signore, preferisco la prigione a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da me le loro arti, cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge] ».

 

34. Lo esaudì il suo Signore e allontanò da lui le loro arti. In verità Egli è Colui che tutto ascolta e conosce.

 

35. E così, nonostante avessero avuto le prove , credettero [fosse bene] imprigionarlo per un certo periodo.

 

36. Insieme con lui entrarono in prigione due giovani . Uno di loro disse: « Mi sono visto [in sogno] mentre schiacciavo dell'uva...». Disse l'altro: « Mi sono visto mentre portavo sulla testa del pane e gli uccelli ne mangiavano. Spiegaci l'interpretazione di tutto ciò. Invero vediamo che sei uno di coloro che compiono il bene».

 

37. [Rispose Giuseppe]: «Non vi sarà distribuito cibo prima che vi abbia reso edotti sulla loro interpretazione. Ciò è parte di quel che il mio Signore mi ha insegnato. In verità ho abbandonato la religione di un popolo che non crede in Allah e disconosce l'altra vita

 

38. e seguo la religione dei miei avi, Abramo, Isacco e Giacobbe. Non dobbiamo associare ad Allah alcunché. Questa è una grazia di Allah per noi e per gli uomini, ma la maggior parte di loro sono ingrati.

 

39. O miei compagni di prigione! Una miriade di signori sono forse meglio di Allah, l'Unico, Colui che prevale?

 

40. Non adorate all'infuori di Lui altro che nomi che voi e i vostri avi avete inventato, e a proposito dei quali Allah non ha fatto scendere nessuna prova . In verità il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione immutabile , eppure la maggior parte degli uomini lo ignora.

 

41. O miei compagni di prigione, uno di voi due verserà il vino al suo signore, l'altro sarà crocifisso e gli uccelli beccheranno la sua testa. Le questioni sul- le quali mi avete interpellato sono così stabilite ».

42. E disse a quello dei due che a suo avviso si sarebbe salvato: «Ricordami presso il tuo signore ». Satana fece sí che dimenticasse di ricordarlo al suo signore . Giuseppe restò quindi in prigione per altri anni.

 

43. Disse il re: « Invero vidi [in sogno] sette vacche grasse che sette vacche magre divoravano e sette spighe verdi e sette altre secche. O notabili, interpretatemi la mia visione, se siete capaci di interpretare i sogni!».

 

44. Risposero: « Incubi confusi. Non sappiamo interpretare gli incubi».

 

45. Quello dei due che era stato liberato, si ricordò infine di lui ed esclamò: « Io vi rivelerò il significato! Lasciate che vada ».

 

46. [Disse]: «O Giuseppe, o veridico, spiegaci [il significato] di sette vacche grasse che sette magre divorano e di sette spighe verdi e di sette altre secche. Ché io possa tornare a quella gente ed essi possano sapere ».

 

47. Rispose: « Coltiverete per sette anni come è vostra consuetudine. Tutto quello che avrete raccolto lasciatelo in spiga, eccetto il poco che consumerete.

 

48. Verranno poi sette anni di carestia che consumeranno tutto quello che avrete risparmiato, eccetto quel poco che conserverete .

 

49. Dopo di ciò verrà un'annata in cui gli uomini saranno soccorsi e andranno al frantoio» .

 

50. Disse il re: « Conducetemelo ». Quando giunse il messaggero [Giuseppe] disse: « Ritorna presso il tuo signore e chiedigli:

 

"Cosa volevano le donne che si tagliuzzarono le mani?". Invero il mio Signore ben conosce le loro astuzie ».

 

51. Chiese allora [il re alle donne]: « Qual era la vostra intenzione quando vole- vate sedurre Giuseppe?». Risposero: « Allah ce ne guardi. Non conosciamo male alcuno a suo riguardo ». La moglie del principe disse: « Ormai la verità è manifesta: ero io che cercavo di sedurlo. In verità egli è uno di coloro che dicono il vero».

 

52. [Disse Giuseppe]: «[Ho sollecitato] questa [inchiesta] affinché il mio padrone sappia che non l'ho tradito in segreto, ché in verità Allah non guida le astuzie dei traditori .