PARTE 13
53. Non voglio assolvere me stesso! In verità
l'anima è propensa al male, a meno che il mio Signore
per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verità
il mio Signore è perdonatore, misericordioso».
54. Disse il re:
«Conducetemelo: voglio tenerlo presso di me». Quando poi gli ebbe parlato,
disse: « D'ora in poi rimarrai al nostro fianco, con autorità e fiducia».
55. Rispose: « Affidami i tesori della terra : sarò buon guardiano ed esperto».
56. Così demmo a Giuseppe autorità su quella
terra e dimorava dove voleva. Facciamo sì che
la Nostra misericordia raggiunga chi vogliamo e che non vada perso il compenso di coloro che operano il bene.
57. E il compenso
dell'altra vita è migliore per coloro che credono e hanno timor [di Allah].
58. Giunsero i fratelli di Giuseppe e si
presentarono davanti a lui. Egli li riconobbe, mentre essi
non lo riconobbero.
59. Dopo che li ebbe riforniti di provviste disse
loro: « Conducetemi il vostro fratello da parte di padre. Non vedete come vi ho colmato il carico e che sono il migliore degli ospiti?
60. Se non lo condurrete, da parte mia non ci
saranno più carichi per voi e non mi potrete più avvicinare ».
61. Dissero: « Cercheremo di convincere suo padre e
certamente ci riusciremo»
62. Disse [poi] ai suoi garzoni: « Nascondete le
loro merci nei loro bagagli, ché le riconoscano quando saranno giunti presso la
loro gente e forse ritorneranno .
63. Quando furono di ritorno presso il padre loro, gli dissero: « O padre, non potremo più avere
altri carichi. Lascia venire con noi nostro fratello, ci potremo rifornire e
certamente veglieremo su di lui».
64. Disse: « Ve lo dovrei affidare come già vi affidai suo fratello? E' Allah il
migliore dei guardiani, ed Egli è il Più misericordioso dei misericordiosi! ».
65. Quando poi disfecero i bagagli, scoprirono che gli
erano state rese le loro merci. Dissero: « O padre, cosa potremmo desiderare
di più? Ecco, le nostre merci ci sono state restituite. Provvederemo
alla nostra gente e veglieremo su nostro fratello, aggiungeremo un altro carico
di cammello: sarà un carico facile » .
66. Disse [Giacobbe]: « Non lo manderò con
voi finché non giurerete su Allah che me lo riporterete, a meno che non siate
67. Disse: « O figli miei, non entrate da una sola
porta, ma entrate da porte diverse . In nulla potrei
proteggervi nei confronti di
Allah. La
decisione appartiene solo ad Allah e in Lui confido. In Lui
confidino coloro che confidano ».
68. Pur essendo entrati nel modo che loro padre
aveva raccomandato, ciò non li avrebbe protetti da Allah. Non fu altro
che uno scrupolo, nell'animo di Giacobbe, ed egli lo
soddisfece. Invero egli era colmo della scienza che Noi gli avevamo insegnato,
mentre la maggior parte degli uomini non sanno.
69. E quando furono introdotti da Giuseppe, questi
trasse in disparte suo fratello [Beniamino] e gli disse: «Io sono tuo fratello,
non essere dunque triste per quello che mi hanno
fatto».
70. Dopo che li ebbe riforniti, fece nascondere una
coppa nei bagagli di suo fratello. Gridò un
messo: « O voi della carovana, invero siete dei ladri! ».
71. Si arrestarono e chiesero: « Cosa cercate?».
72. Risposero: « La coppa
73. Dissero: " Per Allah, sapete bene che non
siamo venuti a spargere la corruzione sulla terra e
che non siamo dei ladri ».
74. « Quale sarà la sanzione se mentite
?» dissero [gli Egiziani].
75. Risposero: «Il riscatto? Colui nei cui bagagli
troverete la coppa, sarà egli stesso il suo riscatto .
E' così che sanzioniamo gli ingiusti.
76. [Giuseppe] iniziò dai
sacchi degli altri prima che da quello di suo fratello, e infine la trasse dai
bagagli di quest'ultimo. Suggerimmo Noi quest'astuzia a Giuseppe, ché
altrimenti non avrebbe potuto trattenere suo fratello nel rispetto della legge
del re, a meno che Allah non l'avesse voluto. Eleviamo il
rango di chi vogliamo, e sovra ogni sapiente c'è l'Onnisciente.
77. Disse:«Se ha rubato,
già uno dei suoi fratelli aveva rubato ». Giuseppe nascose [il
sentimento] nel suo cuore, senza mostrare loro nulla. Disse: « Invero la vostra
situazione è peggiore, e Allah sa cosa affermate!».
78. Implorarono : « O potente,
suo padre è molto vecchio! Prendi uno di noi in sua vece.
Tu sei tra coloro che ben agiscono».
79. Disse: « Ci guardi Allah dal prendere altri che
colui presso il quale abbiamo ritrovato i nostri beni, ché in tal caso saremmo
ingiusti!».
80. Quando persero la speranza [di riaverlo],
discussero [tra loro] in segreto. Disse il maggiore: «
Non ricordate che vostro padre
vi
chiese di giurare davanti ad Allah? E come già una
81. Tornate dal padre vostro e ditegli: O padre,
tuo figlio ha rubato. Non abbiamo testimoniato
eccetto che per quello che sappiamo: non potevamo prevedere l'ignoto
.
82. Chiedi pure [agli abitanti della]
città e a quelli della carovana con la quale siamo tornati. Davvero siamo
sinceri!».
83. Disse [Giacobbe]: « Sono piuttosto le vostre
passioni che vi hanno ispirato qualcosa. Bella pazienza!
Chissà che Allah me li restituisca tutti quanti! In verità Egli è il Sapiente, il Saggio ».
84. Volse loro le spalle e disse: « Ahimé! Quanto
mi dolgo per Giuseppe! ». Sbiancarono i suoi occhi per la
tristezza e fu sopraffatto dal dispiacere.
85. Dissero: « Per Allah! Smetti di ricordare
Giuseppe, finirai per consumarti e morirne! ».
86. Rispose: « Mi lamento solo davanti ad Allah
della mia disgrazia e
87.
Andate figli miei, cercate Giuseppe e suo fratello e non disperate del soccorso
di Allah, ché solo i miscredenti disperano
88. Quando poi entrarono [ancora una
«O principe, ci ha colpiti la disgrazia, noi e la nostra
famiglia. Abbiamo recato merce di scarso valore. Riempici comunque la misura e facci la carità, ché Allah compensa i
caritatevoli ».
89. Rispose: « Non ricordate quello che faceste a
Giuseppe e a suo fratello nella vostra ignoranza? ».
90. Dissero: « Sei tu proprio Giuseppe?». Disse: « Io sono Giuseppe e questi è mio fratello. In
verità Allah ci ha colmato di favori! Chi è timorato e
paziente, [sappia che] in verità Allah non trascura di compensare chi fa il bene».
91. Dissero: « Per Allah,
certo Allah ti ha preferito a noi e certo noi siamo colpevoli».
92. Disse: «Oggi non subirete nessun rimprovero!
Che Allah vi perdoni, Egli è il più misericordioso dei
misericordiosi.
93. Andate con questa mia camicia e posatela sul
viso di mio padre: riacquisterà la vista. onducetemi
tutta la vostra gente».
94. Non appena la carovana fu ripartita, disse il padre loro: «Davvero sento l'odore di Giuseppe, e non
dite che sto delirando ».
95. Gli risposero: «Per Allah, sei ancora in preda
alla tua vecchia fissazione».
96. Quando giunse il latore della buona novella, pose
la camicia sul volto di [Giacobbe]. Egli riacquistò la vista e disse: «
Non vi avevo appunto detto che grazie ad Allah, conosco cose che voi non sapete?».
97. Dissero: « O padre, implora perdono per i
nostri peccati, ché veramente siamo colpevoli».
98. Rispose: « Implorerò per voi il perdono
99. Quando furono introdotti alla presenza di
Giuseppe, questi accolse il padre e la madre e disse: « Entrate in Egitto in
sicurezza, se Allah vuole!».
100. Fece salire i suoi genitori sul suo trono e
[tutti] caddero in prosternazione. Disse: « O padre, ecco il significato
101. O mio Signore, mi hai dato qualche potere e mi
hai insegnato l'interpretazione dei sogni. O Creatore dei cieli e della terra,
Tu sei il mio patrono, in questa vita come nell'altra.
Fammi morire musulmano e ponimi tra i devoti! ».
102. Sono queste le storie segrete che ti riveliamo,
chè certo non eri tra loro quando si riunivano per tramare .
103. La maggior parte degli uomini non crederanno,
nonostante il tuo ardente desiderio.
104. Eppure non chiedi loro alcun compenso. [Questo
Corano] non è che un monito per i mondi.
105. E quanti segni nei cieli e sulla
terra, cui gli uomini passano accanto voltando loro le spalle!
106. La maggior parte di loro non crede in Allah se
non attribuendoGli associati.
107. Sono forse certi che non li avvolga il castigo di Allah o che non giunga improvvisa l'Ora mentre
sono incoscienti?
108. Di': « Ecco la mia via: invito ad Allah in
tutta chiarezza, io stesso e coloro che mi seguono.
Gloria ad Allah, non sono uno dei politeisti».
109. Non inviammo prima di te
altro che uomini abitanti delle città e che Noi ispirammo. Non viaggiano forse sulla terra e non vedono quale è stata la fine di coloro che
furono prima di loro? Certo la dimora dell'altra vita è migliore per quelli che
temono
[Allah]. Non capite dunque?
110. Quando poi i messaggeri stavano per perdere la
speranza, ritenendo che sarebbero passati per bugiardi, ecco che giunse il
Nostro
soccorso. Abbiamo salvato quelli che abbiamo voluto, ché la
Nostra severità non sarà allontanata dagli empi.
111. Nelle loro storie c'è una lezione per coloro
che hanno intelletto.
Questo
[Corano] non è certo un discorso inventato, ma è la
conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata di ogni cosa,
una guida e una misericordia per coloro che credono.
13 - Ar-Ra'd
1. Alif, Lâm, Mîm, Râ . Questi sono i versetti del Libro. Ciò che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore è la verità, ma la maggior parte
degli uomini non crede.
2. Allah è Colui che ha innalzato i cieli senza
pilastri visibili e quindi Si è innalzato sul Trono. Ha sottomesso il sole e la
luna, ciascuno in corsa verso il suo termine stabilito .
Ogni cosa dirige ed esplica i segni sì che
possiate avere certezza dell'incontro con il vostro Signore.
3. Ed Egli è Colui che ha disteso la terra, vi ha posto montagne e fiumi, e di ogni frutto ha stabilito
in essa una coppia. Fa sì che la notte copra il giorno
. Ecco i segni per coloro che riflettono!
4. Sulla terra ci sono porzioni vicine le une alle
altre, vigneti, campi di grano e palmeti a ciuffo o separati che la stessa
acqua irriga. Agli uni diamo
però preminenza di frutti sugli altri. In ciò vi sono segni per coloro che capiscono.
5. Se ti stupisci, è davvero stupefacente il loro dire : « Quando saremo polvere, davvero passeremo una nuova
creazione?». Sono quelli che rinnegano il loro Signore e che avranno al collo catene . Sono i compagni del Fuoco
in cui rimaranno in perpetuo.
6. E ti chiedono di sollecitare il
male prima
7. Dicono i miscredenti: « Perché non è stato
fatto scendere su di lui un segno da parte
8. Allah conosce quello che cela ogni femmina,
[conosce] la diminuzione degli uteri e il loro aumento .
Ogni cosa ha giusta misura presso di Lui,
9. Egli è il Conoscitore dell'invisibile e del
visibile, il Grande, il Sublime.
10. Per Lui non c'è differenza tra chi mantiene un segreto e chi lo divulga, tra chi si cela nella notte e chi
si muove liberamente in pieno giorno.
11. Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e
vegliano su di lui per ordine di Allah. In verità Allah non modifica la realtà
di un popolo finché esso non muta nel suo intimo .
Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno
può allontanarlo; né avranno, all'infuori di Lui, alcun protettore.
12. Egli è Colui che vi fa vedere il lampo, fonte
di timore e speranza , Colui che forma le nuvole
pesanti.
13. Il tuono Lo glorifica
e Lo loda, e cosí gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i
fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che è
temibile nella Sua
14. A Lui [spetta] la vera
invocazione! Quelli che invocano all'infuori di Lui non rispondono loro in
alcunché, sono come colui che tende le mani verso
l'acqua affinché giunga alla sua bocca, ma essa non vi giunge: vana è
l'invocazione dei miscredenti.
15. Volenti o nolenti si prosternano ad Allah
coloro che sono nei cieli e sulla terra e anche le ombre loro, al mattino e
alla sera .
16. Di': « Chi è il Signore dei cieli e della terra?». Rispondi: « Allah!». Di': «
Prendereste all'infuori di lui, patroni che per sé stessi non possiedono né il
bene né il male?». Di': « Sono forse
uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la
luce? Hanno forse associato ad Allah esseri che creano come Allah ha creato,
così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah?». Di': « Allah è il Creatore di
tutte le cose, Egli è l'Unico, il Supremo Dominatore».
17. Fa scendere l'acqua dal cielo, e le valli si
inondano secondo la loro capienza, e la corrente trasporta schiuma
gorgogliante, una
schiuma
simile a ciò che si fonde sul fuoco per trarne gioielli e utensili.
Così Allah propone a metafora
18. Coloro che rispondono all'appello
19. Colui che sa che ciò che ti è stato rivelato
da parte
20. coloro che si attengono al patto con Allah e
non mancano all'impegno,
21. coloro che uniscono quello che Allah ha
ordinato di unire , temono il loro Signore, paventano
che il loro bilancio sia negativo,
22. coloro che perseverano nella ricerca del Volto
del loro Signore, assolvono all'orazione, danno pubblicamente o in segreto di
ciò di cui li abbiamo provvisti e respingono il
male con il bene. Essi avranno per Dimora Ultima
23. i Giardini dell'Eden, in cui entreranno insieme
ai probi tra i loro padri, le loro spose e i loro figli. Gli
angeli andranno a visitarli entrando da ogni porta
24. [e diranno]: « Pace su
di voi, poiché siete stati perseveranti. Com'è bella la
vostra Ultima Dimora».
25. Coloro che infrangono il patto di Allah dopo
averlo accettato, spezzano ciò che Allah ha ordinato di unire e spargono
la corruzione sulla terra - quelli saranno maledetti e
avranno la peggiore delle dimore.
26. Allah dà generosamente a chi vuole e lesina a
chi vuole. Essi si rallegrano di questa vita che in confronto
all'Altra non è che godimento effimero.
27. Dicono i miscredenti: «Perché non è stato fatto
scendere su di lui un segno da parte
Allah
allontana chi vuole e guida a Lui chi si converte,
28. coloro che credono, che rasserenano i loro cuori
al Ricordo di Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah .
29. Coloro che credono e operano il bene, avranno
la beatitudine e il miglior rifugio.
30. Così ti inviammo ad una comunità, dopo
che altre comunità erano passate, affinché recitassi loro quello che Noi ti
abbiamo rivelato, ma essi rinnegano il Compassionevole .
31. Se ci fosse una recitazione che smuovesse le
montagne, fendesse la terra e facesse parlare i morti... Invero l'ordine di
tutte le cose appartiene ad Allah! Non vedono i credenti che Allah, se volesse,
potrebbe guidare tutti gli uomini sulla retta via ? E
i miscredenti saranno colpiti da un cataclisma,
compenso del loro agire, o [la disgrazia] sarà prossima alle loro case, finché
si realizzi la promessa di Allah. In verità Allah non manca
alla promessa.
32. Certamente i messaggeri che ti hanno preceduto
sono stati scherniti, ma ho concesso una tregua ai miscredenti,
quindi li ho afferrati. Come fu [duro] allora il [Mio]
castigo!
33. Colui che sorveglia ciò che ogni anima
acquisisce [è forse simile alle vostre divinità]? Eppure Gli attribuiscono consoci . Di': « Nominateli [dunque]! Vorreste insegnarGli,
quello che ignora della terra? Oppure [il vostro] è
solo un modo di dire?». Sì, la perfidia dei
miscredenti è stata resa bella agli occhi loro ed essi
sono stati allontanati dalla retta via. Chi è sviato da Allah
non avrà guida alcuna.
34. Saranno castigati in questa vita, ma il castigo dell'altra vita sarà schiaccian- te e non avranno
difensore alcuno all'infuori di
Allah.
35. E' questo il Giardino che è
stato promesso ai pii: vi scorrono ruscelli, perennemente vi sono frutti
e ombra. Ecco il destino dei timorati [di Allah],
mentre il destino dei miscredenti è il Fuoco.
36. Coloro ai quali abbiamo dato la Scritture si
rallegrano di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, mentre fra le fazioni vi è chi ne rinnega una parte. Di': « Non ho
ricevuto altro ordine che quello di adorare Allah senza associarGli alcunché. Vi chiamo a Lui e verso di Lui tornerò».
37. E
così abbiamo fatto scendere una norma in arabo.
Se segui i loro desideri dopo quel che ti è giunto della Sapienza, non avrai,
davanti ad Allah, né patrono né difensore.
38. In verità prima di te
inviammo altri messaggeri e provvedemmo loro spose e progenie, ma nessun
messaggero recò alcun segno se non con il permesso di Allah. Ogni epoca
[ha avuto] la sua Scrittura .
39. Allah cancella quello che vuole e conferma
quello che vuole. E' presso di Lui la Madre del Libro .
40. Sia che ti mostriamo ciò che promettiamo
loro, sia che ti facciamo morire prima, a te incombe il comunicare, a Noi la
resa dei conti .
41. Non vedono forse che restringiamo i loro
confini esterni ? Allah giudica, e nessuno può
opporsi al Suo giudizio, ed Egli è rapido al conto.
42. Coloro che li hanno preceduti hanno tramato, ma
ad Allah appartiene la strategia suprema. Egli conosce
ciò che ogni anima ha meritato e ben presto i miscredenti sapranno a chi
appartiene la Dimora ultima.
43. Dicono i miscredenti: « Tu non sei un inviato».
Rispondi: « Mi basta Allah, testimone tra me e voi, Colui che possiede la
Scienza
del Libro».
14 - Ibrâhîm
1. Alif, Lâm, Râ. Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinché, con il permesso del loro Signore, tu tragga le
genti dalle tenebre alla luce, sulla via dell'Eccelso, del Degno di
lode,
2. [la via di] Allah, Cui
appartiene quel che è nei cieli e sulla terra. Guai a coloro che non credono:
subiranno un severo castigo;
3. [essi] amano questa
vita più dell'altra, frappongono ostacoli sul sentiero di Allah e cercano di
renderlo tortuoso! Sono infossati nell'errore .
4. Non inviammo alcun messaggero se non nella
lingua del suo popolo , affinché li informasse. Allah
svia chi vuole e guida chi vuole ed Egli è l'Eccelso,
il Sapiente.
5. Già mandammo Mosè con i Nostri segni:
&laqno; Fa' uscire la tua gente dalle tenebre alla luce e ricorda loro i
giorni di Allah» . Ecco dei segni
per ogni [uomo] paziente e grato.
6. E quando Mosè disse al suo popolo: &laqno;
Ricordate i favori che Allah vi ha elargito, quando vi
salvò dalla gente di Faraone
che vi
infliggeva la peggiore delle torture. Uccidevano i vostri
maschi e lasciavano in vita le femmine. Era questa una dura prova da
parte
7. E quando il vostro
Signore proclamò: &laqno; Se sarete riconoscenti, accrescerò
[la Mia grazia]. Se sarete ingrati, in verità il Mio castigo è severo!»,
8. disse Mosè:
&laqno; Se sarete ingrati, voi e tutti quelli che sono sulla terra, Allah [sappiatelo]
di nulla abbisogna, è il Degno di lode».
9. Non vi è giunta
notizia di quelli [che vissero] prima di voi,
&laqno;
Non crediamo in quello con cui siete stati inviati. E siamo in dubbio profondissimo circa quello che ci proponete».
10. Dissero loro i profeti: &laqno; Come
può esservi dubbio a proposito
11. Dissero loro i profeti: &laqno; Certamente
siamo uomini come voi, ma Allah
favorisce chi
Egli vuole tra i Suoi servi. Non possiamo recarvi una prova se non con il permesso di Allah. In Allah confidino i
credenti.
12. E come potremmo non confidare in Allah
quand'Egli ci ha guidati sui nostri sentieri?
Sopporteremo con pazienza [le persecuzioni] di cui ci farete oggetto. Confidino in Allah coloro che confidano».
13. Coloro che non credevano dissero ai loro
profeti: &laqno; Vi cacceremo senza fallo dalla
nostra terra, a meno che non ritorniate alla nostra religione». Ma il loro il Signore rivelò loro: &laqno;
Distruggeremo certamente gli iniqui,
14. e vi faremo dimorare
sulla terra dopo di loro. Questa è [la ricompensa] per chi
teme la Mia presenza e teme la Mia minaccia».
15. Cercarono la vittoria: fu sconfitto ogni
ostinato tiranno ,
16. è destinato
all'Inferno e sarà abbeverato di acqua fetida
17. che cercherà di
inghiottire a piccoli sorsi senza riuscirvi. La morte lo assalirà da ogni
parte, eppure non potrà morire: avrà un
castigo
inattenuabile.
18. Questa è la metafora di coloro che rinnegano il loro Signore: le loro azioni saranno come cenere sulla quale
infuria il vento in un giorno di tempesta. Non avranno alcun pro di ciò
che hanno fatto. Questa è la
perdizione totale.
19. Non vedi che Allah ha creato i cieli e la terra
secondo verità? Se volesse, vi farebbe perire e
susciterebbe un'altra creazione.
20. Ciò non è difficile per Allah.
21. Tutti compariranno davanti a
Allah. E i deboli diranno a coloro che erano tronfi d'orgoglio: &laqno; Noi
vi seguivamo. Potete
[ora]
esserci utili contro il castigo di Allah?» .
Risponderanno [gli altri]: &laqno; Se Allah ci avesse guidati, certamente vi avremmo guidati. Lamento o
sopportazione [ormai] sono uguali: per noi non c'è rifugio».
22. Quando tutto sarà concluso, dirà Satana:
&laqno; Allah vi aveva fatto promessa sincera,
mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai
su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete
risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi
stessi. Io non posso esservi d'aiuto e voi non potete
essermi d'aiuto. Rifiuto l'atto con cui mi avete asso ciato ad Allah in
precedenza» . In verità gli iniqui
[avranno] doloroso castigo.
23. Coloro che invece credono e operano il bene li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i
ruscelli e vi rimarranno in perpetuo con il permesso
24. Non hai visto a cosa Allah paragona la buona
parola? Essa è come un buon albero, la cui radice è
salda e i cui rami [sono] nel cielo,
25. e continuamente dà frutti, col permesso di
Allah. Allah propone metafore agli uomini, affinché
riflettano.
26. La metafora della
parola cattiva è invece quella di una mala pianta sradicata dalla superficie
della terra: non ha stabilità alcuna.
27. Allah rafforza coloro che credono con la parola
ferma , in questa vita come nell'altra e, allo stesso
tempo, svia gli ingiusti. Allah fa ciò che vuole.
28. Non li hai visti, coloro che scambiano il favore di Allah con la miscredenza e trascinano il loro
popolo nella dimora della perdizione,
29. nell'Inferno in cui
cadranno? Qual trista dimora!
30. Attribuirono consimili ad Allah per sviare [la
gente] dal Suo sentiero. Di': &laqno; Godete pure: la vostra destinazione è
il
Fuoco!
».
31. Di' ai Miei servi credenti che assolvano l'orazione
e diano in pubblico e in privato [parte] dei beni che
abbiamo loro concesso, prima che giunga in Giorno in cui non ci sarà più né
commercio né amicizia.
32. Allah è Colui che ha creato i cieli e la terra,
e che fa scendere l'acqua dal cielo e, suo tramite, suscita frutti per il vostro sostentamento. Vi ha messo a disposizione le navi
che scivolano sul mare per volontà Sua, e vi ha meso a
disposizione i fiumi.
33. Vi ha messo a disposizione il
sole e la luna che gravitano con regolarità, e vi ha messo a
disposizione la notte e il giorno.
34. E vi ha dato [parte]
di tutto quel che Gli avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non
potreste enumerarli. In verità l'uomo è ingiusto, ingrato .
35. E [ricorda] quando Abramo disse: &laqno; O
mio Signore, rendi sicura questa contrada e preserva me e i miei figli
dall'adorazione degli idoli.
36. O mio Signore, in verità essi già han traviato molti uomini. Chi mi seguirà sarà dei miei, e quanto
a coloro che mi disobbediscono, in verità Tu sei perdonatore, misericordioso!
37. O Signor nostro, ho stabilito una parte della
mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra Casa, affinché, o
Signor nostro, assolvano all'ora- zione. Fai che i cuori di una parte dell'umanità tendano a loro; concedi
loro [ogni specie] di frutti. Forse Ti saranno
riconoscenti.
38. O Signor nostro, Tu ben conosci quello che
nascondiamo e quello che palesiamo. Nulla è nascosto ad Allah, nella terra e
nei
cieli!
39. Lode ad Allah Che, nonostante la vecchiaia, mi
ha dato Ismaele ed Isacco. In verità il mio Signore ascolta l'invocazione.
40. O Signore, concedi a me e ad una parte della mia progenie di assolvere all'orazione. Esaudisci la mia
preghiera, o Signor nostro!
41. O Signor nostro, perdona a me, ai miei genitori
e ai credenti, nel Giorno in cui si tireranno le somme» .
42. E non credere che Allah sia disattento a quello
che fanno gli iniqui. Concede loro una dilazione fino al Giorno in cui i loro
sguardi saranno sbarrati.
43. Verranno umiliati, la testa immobile, gli occhi
fissi, il cuore smarrito .
44. Avverti le genti [a proposito] del Giorno in cui li colpirà il castigo. [Allora] coloro che
saranno stati ingiusti diranno: &laqno; O Signor nostro,
concedici una breve dilazione: risponderemo al Tuo appello e seguiremo i
messaggeri ». &laqno; Non giuravate dianzi, che per voi
non ci sarebbe stato declino?
45. Eppure abitavate nelle case di coloro che
avevano fatto torto a se stessi, e quel che ne facemmo vi
era ben noto. Vi abbiamo citato gli esempi ».
46. Tramarno l, ma la loro trama è nota ad Allah,
foss'anche una trama capace di fare a pezzi le montagne .
47. Non credere che Allah manchi alla promessa
fatta ai Suoi messaggeri. Allah è l'Eccelso, il
Vendicatore.
48. [Avverrà ciò] nel Giorno in cui la terra
sarà trasformata e [parimenti] i cieli, in cui gli uomini compariranno di
fronte ad Allah, l'Unico, il Supremo Dominatore.
49. Vedrai in quel Giorno i colpevoli, appaiati nei
ceppi:
50. con vesti di catrame e
i volti in fiamme.
51. [Così] Allah compenserà ogni anima per
ciò che si è meritata, ché in verità Allah è rapido nel conto.
52. Questo è un messaggio per gli uomini, affinché
siano avvertiti e sappiano che Egli è il Dio Unico e perché rammentino, i
dotati di intelletto.