PARTE 13

 

53. Non voglio assolvere me stesso! In verità l'anima è propensa al male, a meno che il mio Signore per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verità il mio Signore è perdonatore, misericordioso».

 

54. Disse il re: «Conducetemelo: voglio tenerlo presso di me». Quando poi gli ebbe parlato, disse: « D'ora in poi rimarrai al nostro fianco, con autorità e fiducia».

 

55. Rispose: « Affidami i tesori della terra : sarò buon guardiano ed esperto».

 

56. Così demmo a Giuseppe autorità su quella terra e dimorava dove voleva. Facciamo sì che la Nostra misericordia raggiunga chi vogliamo e che non vada perso il compenso di coloro che operano il bene.

 

57. E il compenso dell'altra vita è migliore per coloro che credono e hanno timor [di Allah].

 

58. Giunsero i fratelli di Giuseppe e si presentarono davanti a lui. Egli li riconobbe, mentre essi non lo riconobbero.

 

59. Dopo che li ebbe riforniti di provviste disse loro: « Conducetemi il vostro fratello da parte di padre. Non vedete come vi ho colmato il carico e che sono il migliore degli ospiti?

 

60. Se non lo condurrete, da parte mia non ci saranno più carichi per voi e non mi potrete più avvicinare ».

 

61. Dissero: « Cercheremo di convincere suo padre e certamente ci riusciremo»

 

62. Disse [poi] ai suoi garzoni: « Nascondete le loro merci nei loro bagagli, ché le riconoscano quando saranno giunti presso la loro gente e forse ritorneranno .

 

63. Quando furono di ritorno presso il padre loro, gli dissero: « O padre, non potremo più avere altri carichi. Lascia venire con noi nostro fratello, ci potremo rifornire e certamente veglieremo su di lui».

 

64. Disse: « Ve lo dovrei affidare come già vi affidai suo fratello? E' Allah il migliore dei guardiani, ed Egli è il Più misericordioso dei misericordiosi! ».

 

65. Quando poi disfecero i bagagli, scoprirono che gli erano state rese le loro merci. Dissero: « O padre, cosa potremmo desiderare

di più? Ecco, le nostre merci ci sono state restituite. Provvederemo alla nostra gente e veglieremo su nostro fratello, aggiungeremo un altro carico di cammello: sarà un carico facile » .

 

66. Disse [Giacobbe]: « Non lo manderò con voi finché non giurerete su Allah che me lo riporterete, a meno che non siate del tutto sopraffatti ». Poi, dopo che ebbero giurato, disse loro: « Allah è il garante di quello che abbiamo detto».

 

67. Disse: « O figli miei, non entrate da una sola porta, ma entrate da porte diverse . In nulla potrei proteggervi nei confronti di

 

Allah. La decisione appartiene solo ad Allah e in Lui confido. In Lui confidino coloro che confidano ».

 

68. Pur essendo entrati nel modo che loro padre aveva raccomandato, ciò non li avrebbe protetti da Allah. Non fu altro che uno scrupolo, nell'animo di Giacobbe, ed egli lo soddisfece. Invero egli era colmo della scienza che Noi gli avevamo insegnato, mentre la maggior parte degli uomini non sanno.

 

69. E quando furono introdotti da Giuseppe, questi trasse in disparte suo fratello [Beniamino] e gli disse: «Io sono tuo fratello, non essere dunque triste per quello che mi hanno fatto».

 

70. Dopo che li ebbe riforniti, fece nascondere una coppa nei bagagli di suo fratello. Gridò un messo: « O voi della carovana, invero siete dei ladri! ».

 

71. Si arrestarono e chiesero: « Cosa cercate.

 

72. Risposero: « La coppa del re. Un carico di cammello è destinato a chi la riporterà, io ne sono garante! ».

 

73. Dissero: " Per Allah, sapete bene che non siamo venuti a spargere la corruzione sulla terra e che non siamo dei ladri ».

 

74. « Quale sarà la sanzione se mentite ?» dissero [gli Egiziani].

 

75. Risposero: «Il riscatto? Colui nei cui bagagli troverete la coppa, sarà egli stesso il suo riscatto . E' così che sanzioniamo gli ingiusti.

 

76. [Giuseppe] iniziò dai sacchi degli altri prima che da quello di suo fratello, e infine la trasse dai bagagli di quest'ultimo. Suggerimmo Noi quest'astuzia a Giuseppe, ché altrimenti non avrebbe potuto trattenere suo fratello nel rispetto della legge del re, a meno che Allah non l'avesse voluto. Eleviamo il rango di chi vogliamo, e sovra ogni sapiente c'è l'Onnisciente.

 

77. DisseSe ha rubato, già uno dei suoi fratelli aveva rubato ». Giuseppe nascose [il sentimento] nel suo cuore, senza mostrare loro nulla. Disse: « Invero la vostra situazione è peggiore, e Allah sa cosa affermate.

 

78. Implorarono : « O potente, suo padre è molto vecchio! Prendi uno di noi in sua vece. Tu sei tra coloro che ben agiscono».

 

79. Disse: « Ci guardi Allah dal prendere altri che colui presso il quale abbiamo ritrovato i nostri beni, ché in tal caso saremmo ingiusti.

 

80. Quando persero la speranza [di riaverlo], discussero [tra loro] in segreto. Disse il maggiore: « Non ricordate che vostro padre

vi chiese di giurare davanti ad Allah? E come già una volta mancaste nei confronti di Giuseppe? Non lascerò questo territorio, senza che mio padre me ne dia il permesso o [senza] che Allah abbia giudicato in mio favore. Egli è il migliore dei giudici.

 

81. Tornate dal padre vostro e ditegli: O padre, tuo figlio ha rubato. Non abbiamo testimoniato eccetto che per quello che sappiamo: non potevamo prevedere l'ignoto .

 

82. Chiedi pure [agli abitanti della] città e a quelli della carovana con la quale siamo tornati. Davvero siamo sinceri.

 

83. Disse [Giacobbe]: « Sono piuttosto le vostre passioni che vi hanno ispirato qualcosa. Bella pazienza! Chissà che Allah me li restituisca tutti quanti! In verità Egli è il Sapiente, il Saggio ».

 

84. Volse loro le spalle e disse: « Ahimé! Quanto mi dolgo per Giuseppe! ». Sbiancarono i suoi occhi per la tristezza e fu sopraffatto dal dispiacere.

 

85. Dissero: « Per Allah! Smetti di ricordare Giuseppe, finirai per consumarti e morirne! ».

 

86. Rispose: « Mi lamento solo davanti ad Allah della mia disgrazia e del mio dolore, e grazie ad Allah conosco cose che voi non sapete.

 

87. Andate figli miei, cercate Giuseppe e suo fratello e non disperate del soccorso di Allah, ché solo i miscredenti disperano del soccorso di Allah ».

 

88. Quando poi entrarono [ancora una volta] al cospetto di lui, dissero:

 

«O principe, ci ha colpiti la disgrazia, noi e la nostra famiglia. Abbiamo recato merce di scarso valore. Riempici comunque la misura e facci la carità, ché Allah compensa i caritatevoli ».

 

89. Rispose: « Non ricordate quello che faceste a Giuseppe e a suo fratello nella vostra ignoranza? ».

 

90. Dissero: « Sei tu proprio Giuseppe. Disse: « Io sono Giuseppe e questi è mio fratello. In verità Allah ci ha colmato di favori! Chi è timorato e paziente, [sappia che] in verità Allah non trascura di compensare chi fa il bene».

 

91. Dissero: « Per Allah, certo Allah ti ha preferito a noi e certo noi siamo colpevoli».

 

92. Disse: «Oggi non subirete nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più misericordioso dei misericordiosi.

 

93. Andate con questa mia camicia e posatela sul viso di mio padre: riacquisterà la vista. onducetemi tutta la vostra gente».

 

94. Non appena la carovana fu ripartita, disse il padre loro: «Davvero sento l'odore di Giuseppe, e non dite che sto delirando ».

 

95. Gli risposero: «Per Allah, sei ancora in preda alla tua vecchia fissazione».

 

96. Quando giunse il latore della buona novella, pose la camicia sul volto di [Giacobbe]. Egli riacquistò la vista e disse: « Non vi avevo appunto detto che grazie ad Allah, conosco cose che voi non sapete.

 

97. Dissero: « O padre, implora perdono per i nostri peccati, ché veramente siamo colpevoli».

 

98. Rispose: « Implorerò per voi il perdono del mio Signore. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso».

 

99. Quando furono introdotti alla presenza di Giuseppe, questi accolse il padre e la madre e disse: « Entrate in Egitto in sicurezza, se Allah vuole.

 

100. Fece salire i suoi genitori sul suo trono e [tutti] caddero in prosternazione. Disse: « O padre, ecco il significato del mio sogno di un tempo. Il mio Signore lo ha avverato. Egli è stato buono con me quando mi ha tratto dalla prigione, e vi ha condotti qui dal deserto dopo che Satana si era intromesso tra me e i miei fratelli. In verità il mio Signore è dolcissimo in quello che vuole, Egli è il Sapiente, il Saggio.

 

101. O mio Signore, mi hai dato qualche potere e mi hai insegnato l'interpretazione dei sogni. O Creatore dei cieli e della terra, Tu sei il mio patrono, in questa vita come nell'altra. Fammi morire musulmano e ponimi tra i devoti! ».

 

102. Sono queste le storie segrete che ti riveliamo, chè certo non eri tra loro quando si riunivano per tramare .

 

103. La maggior parte degli uomini non crederanno, nonostante il tuo ardente desiderio.

 

104. Eppure non chiedi loro alcun compenso. [Questo Corano] non è che un monito per i mondi.

 

105. E quanti segni nei cieli e sulla terra, cui gli uomini passano accanto voltando loro le spalle!

 

106. La maggior parte di loro non crede in Allah se non attribuendoGli associati.

 

107. Sono forse certi che non li avvolga il castigo di Allah o che non giunga improvvisa l'Ora mentre sono incoscienti?

 

108. Di': « Ecco la mia via: invito ad Allah in tutta chiarezza, io stesso e coloro che mi seguono. Gloria ad Allah, non sono uno dei politeisti».

 

109. Non inviammo prima di te altro che uomini abitanti delle città e che Noi ispirammo. Non viaggiano forse sulla terra e non vedono quale è stata la fine di coloro che furono prima di loro? Certo la dimora dell'altra vita è migliore per quelli che temono

 

[Allah]. Non capite dunque?

 

110. Quando poi i messaggeri stavano per perdere la speranza, ritenendo che sarebbero passati per bugiardi, ecco che giunse il

 

Nostro soccorso. Abbiamo salvato quelli che abbiamo voluto, ché la Nostra severità non sarà allontanata dagli empi.

111. Nelle loro storie c'è una lezione per coloro che hanno intelletto.

 

Questo [Corano] non è certo un discorso inventato, ma è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata di ogni cosa, una guida e una misericordia per coloro che credono.

 

13 - Ar-Ra'd

 

1. Alif, Lâm, Mîm,   . Questi sono i versetti del Libro. Ciò che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore è la verità, ma la maggior parte degli uomini non crede.

 

2. Allah è Colui che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili e quindi Si è innalzato sul Trono. Ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno in corsa verso il suo termine stabilito . Ogni cosa dirige ed esplica i segni sì che possiate avere certezza dell'incontro con il vostro Signore.

 

3. Ed Egli è Colui che ha disteso la terra, vi ha posto montagne e fiumi, e di ogni frutto ha stabilito in essa una coppia. Fa sì che la notte copra il giorno . Ecco i segni per coloro che riflettono!

 

4. Sulla terra ci sono porzioni vicine le une alle altre, vigneti, campi di grano e palmeti a ciuffo o separati che la stessa acqua irriga. Agli uni diamo però preminenza di frutti sugli altri. In ciò vi sono segni per coloro che capiscono.

 

5. Se ti stupisci, è davvero stupefacente il loro dire : « Quando saremo polvere, davvero passeremo una nuova creazione?». Sono quelli che rinnegano il loro Signore e che avranno al collo catene . Sono i compagni del Fuoco in cui rimaranno in perpetuo.

 

6. E ti chiedono di sollecitare il male prima del bene! Eppure prima di loro si produssero castighi esemplari. In verità il tuo Signore è disposto al perdono degli uomini, nonostante la loro iniquità. In verità il tuo Signore è severo nel castigo .

 

7. Dicono i miscredenti: « Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno da parte del suo Signore. In verità tu non sei che un ammonitore, e ogni popolo ha la sua guida.

 

8. Allah conosce quello che cela ogni femmina, [conosce] la diminuzione degli uteri e il loro aumento . Ogni cosa ha giusta misura presso di Lui,

 

9. Egli è il Conoscitore dell'invisibile e del visibile, il Grande, il Sublime.

 

10. Per Lui non c'è differenza tra chi mantiene un segreto e chi lo divulga, tra chi si cela nella notte e chi si muove liberamente in pieno giorno.

 

11. Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui per ordine di Allah. In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo . Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno può allontanarlo; né avranno, all'infuori di Lui, alcun protettore.

 

12. Egli è Colui che vi fa vedere il lampo, fonte di timore e speranza , Colui che forma le nuvole pesanti.

 

13. Il tuono Lo glorifica e Lo loda, e cosí gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che è temibile nella Sua potenza !

 

14. A Lui [spetta] la vera invocazione! Quelli che invocano all'infuori di Lui non rispondono loro in alcunché, sono come colui che tende le mani verso l'acqua affinché giunga alla sua bocca, ma essa non vi giunge: vana è l'invocazione dei miscredenti.

 

15. Volenti o nolenti si prosternano ad Allah coloro che sono nei cieli e sulla terra e anche le ombre loro, al mattino e alla sera .

 

16. Di': « Chi è il Signore dei cieli e della terra. Rispondi: « Allah. Di': « Prendereste all'infuori di lui, patroni che per sé stessi non possiedono né il bene né il male. Di': « Sono forse uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la luce? Hanno forse associato ad Allah esseri che creano come Allah ha creato, così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah. Di': « Allah è il Creatore di tutte le cose, Egli è l'Unico, il Supremo Dominatore».

 

17. Fa scendere l'acqua dal cielo, e le valli si inondano secondo la loro capienza, e la corrente trasporta schiuma gorgogliante, una

schiuma simile a ciò che si fonde sul fuoco per trarne gioielli e utensili. Così Allah propone a metafora del vero e del falso: si perde la schiuma e resta sulla terra ciò che è utile agli uomini . Così Allah propone le metafore.

 

18. Coloro che rispondono all'appello del loro Signore avranno la migliore [ricompensa]. Quanto a coloro che che non avranno risposto, se possedessero tutto ciò che è sulla terra e ancora altrettanto, lo offrirebbero per riscattarsi. Avranno il peggiore dei bilanci e l'Inferno sarà il loro rifugio. Qual tristo giaciglio!

 

19. Colui che sa che ciò che ti è stato rivelato da parte del tuo Signore è la verità è forse come colui che è cieco? In verità riflettono solo coloro che sono dotati d'intelletto,

 

20. coloro che si attengono al patto con Allah e non mancano all'impegno,

 

21. coloro che uniscono quello che Allah ha ordinato di unire , temono il loro Signore, paventano che il loro bilancio sia negativo,

 

22. coloro che perseverano nella ricerca del Volto del loro Signore, assolvono all'orazione, danno pubblicamente o in segreto di ciò di cui li abbiamo provvisti e respingono il male con il bene. Essi avranno per Dimora Ultima

 

23. i Giardini dell'Eden, in cui entreranno insieme ai probi tra i loro padri, le loro spose e i loro figli. Gli angeli andranno a visitarli entrando da ogni porta

 

24. [e diranno]: « Pace su di voi, poiché siete stati perseveranti. Com'è bella la vostra Ultima Dimora».

 

25. Coloro che infrangono il patto di Allah dopo averlo accettato, spezzano ciò che Allah ha ordinato di unire e spargono la corruzione sulla terra - quelli saranno maledetti e avranno la peggiore delle dimore.

 

26. Allah dà generosamente a chi vuole e lesina a chi vuole. Essi si rallegrano di questa vita che in confronto all'Altra non è che godimento effimero.

 

27. Dicono i miscredenti: «Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno da parte del suo Signore. Rispondi: « In verità

 

Allah allontana chi vuole e guida a Lui chi si converte,

 

28. coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah .

 

29. Coloro che credono e operano il bene, avranno la beatitudine e il miglior rifugio.

 

30. Così ti inviammo ad una comunità, dopo che altre comunità erano passate, affinché recitassi loro quello che Noi ti abbiamo rivelato, ma essi rinnegano il Compassionevole .

 

31. Se ci fosse una recitazione che smuovesse le montagne, fendesse la terra e facesse parlare i morti... Invero l'ordine di tutte le cose appartiene ad Allah! Non vedono i credenti che Allah, se volesse, potrebbe guidare tutti gli uomini sulla retta via ? E i miscredenti saranno colpiti da un cataclisma, compenso del loro agire, o [la disgrazia] sarà prossima alle loro case, finché si realizzi la promessa di Allah. In verità Allah non manca alla promessa.

 

32. Certamente i messaggeri che ti hanno preceduto sono stati scherniti, ma ho concesso una tregua ai miscredenti, quindi li ho afferrati. Come fu [duro] allora il [Mio] castigo!

 

33. Colui che sorveglia ciò che ogni anima acquisisce [è forse simile alle vostre divinità]? Eppure Gli attribuiscono consoci . Di': « Nominateli [dunque]! Vorreste insegnarGli, quello che ignora della terra? Oppure [il vostro] è solo un modo di dire. Sì, la perfidia dei miscredenti è stata resa bella agli occhi loro ed essi sono stati allontanati dalla retta via. Chi è sviato da Allah non avrà guida alcuna.

 

34. Saranno castigati in questa vita, ma il castigo dell'altra vita sarà schiaccian- te e non avranno difensore alcuno all'infuori di

 

Allah.

 

35. E' questo il Giardino che è stato promesso ai pii: vi scorrono ruscelli, perennemente vi sono frutti e ombra. Ecco il destino dei timorati [di Allah], mentre il destino dei miscredenti è il Fuoco.

 

36. Coloro ai quali abbiamo dato la Scritture si rallegrano di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, mentre fra le fazioni vi è chi ne rinnega una parte. Di': « Non ho ricevuto altro ordine che quello di adorare Allah senza associarGli alcunché. Vi chiamo a Lui e verso di Lui tornerò».

37. E così abbiamo fatto scendere una norma in arabo. Se segui i loro desideri dopo quel che ti è giunto della Sapienza, non avrai, davanti ad Allah, né patrono né difensore.

 

38. In verità prima di te inviammo altri messaggeri e provvedemmo loro spose e progenie, ma nessun messaggero recò alcun segno se non con il permesso di Allah. Ogni epoca [ha avuto] la sua Scrittura .

 

39. Allah cancella quello che vuole e conferma quello che vuole. E' presso di Lui la Madre del Libro .

 

40. Sia che ti mostriamo ciò che promettiamo loro, sia che ti facciamo morire prima, a te incombe il comunicare, a Noi la resa dei conti .

 

41. Non vedono forse che restringiamo i loro confini esterni ? Allah giudica, e nessuno può opporsi al Suo giudizio, ed Egli è rapido al conto.

 

42. Coloro che li hanno preceduti hanno tramato, ma ad Allah appartiene la strategia suprema. Egli conosce ciò che ogni anima ha meritato e ben presto i miscredenti sapranno a chi appartiene la Dimora ultima.

 

43. Dicono i miscredenti: « Tu non sei un inviato». Rispondi: « Mi basta Allah, testimone tra me e voi, Colui che possiede la

 

Scienza del Libro».

 

14 - Ibrâhîm

 

1. Alif, Lâm, Râ. Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinché, con il permesso del loro Signore, tu tragga le genti dalle tenebre alla luce, sulla via dell'Eccelso, del Degno di lode,

 

2. [la via di] Allah, Cui appartiene quel che è nei cieli e sulla terra. Guai a coloro che non credono: subiranno un severo castigo;

 

3. [essi] amano questa vita più dell'altra, frappongono ostacoli sul sentiero di Allah e cercano di renderlo tortuoso! Sono infossati nell'errore .

 

4. Non inviammo alcun messaggero se non nella lingua del suo popolo , affinché li informasse. Allah svia chi vuole e guida chi vuole ed Egli è l'Eccelso, il Sapiente.

 

5. Già mandammo Mosè con i Nostri segni: &laqno; Fa' uscire la tua gente dalle tenebre alla luce e ricorda loro i giorni di Allah» . Ecco dei segni per ogni [uomo] paziente e grato.

 

6. E quando Mosè disse al suo popolo: &laqno; Ricordate i favori che Allah vi ha elargito, quando vi salvò dalla gente di Faraone

che vi infliggeva la peggiore delle torture. Uccidevano i vostri maschi e lasciavano in vita le femmine. Era questa una dura prova da parte del vostro Signore.

 

7. E quando il vostro Signore proclamò: &laqno; Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]. Se sarete ingrati, in verità il Mio castigo è severo,

 

8. disse Mosè: &laqno; Se sarete ingrati, voi e tutti quelli che sono sulla terra, Allah [sappiatelo] di nulla abbisogna, è il Degno di lode».

 

9. Non vi è giunta notizia di quelli [che vissero] prima di voi, del popolo di Noè, degli 'Âd e dei Thamûd, e di quelli che vennero dopo e che Allah solo conosce? Vennero i loro profeti con prove chiarissime, ma essi dissero, portandosi le mani alla bocca :

 

&laqno; Non crediamo in quello con cui siete stati inviati. E siamo in dubbio profondissimo circa quello che ci proponete».

 

10. Dissero loro i profeti: &laqno; Come può esservi dubbio a proposito di Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Colui che vi Si rivolge per perdonarvi parte delle vostre colpe e rinviarvi fino al termine prestabilito. [Risposero] i miscredenti: &laqno;Non siete altro che uomini come noi. Volete distoglierci da quello che adoravano i nostri avi? Recateci una prova inequivocabile.

 

11. Dissero loro i profeti: &laqno; Certamente siamo uomini come voi, ma Allah

 

favorisce chi Egli vuole tra i Suoi servi. Non possiamo recarvi una prova se non con il permesso di Allah. In Allah confidino i credenti.

 

12. E come potremmo non confidare in Allah quand'Egli ci ha guidati sui nostri sentieri? Sopporteremo con pazienza [le persecuzioni] di cui ci farete oggetto. Confidino in Allah coloro che confidano».

 

13. Coloro che non credevano dissero ai loro profeti: &laqno; Vi cacceremo senza fallo dalla nostra terra, a meno che non ritorniate alla nostra religione». Ma il loro il Signore rivelò loro: &laqno; Distruggeremo certamente gli iniqui,

 

14. e vi faremo dimorare sulla terra dopo di loro. Questa è [la ricompensa] per chi teme la Mia presenza e teme la Mia minaccia».

 

15. Cercarono la vittoria: fu sconfitto ogni ostinato tiranno ,

 

16. è destinato all'Inferno e sarà abbeverato di acqua fetida

 

17. che cercherà di inghiottire a piccoli sorsi senza riuscirvi. La morte lo assalirà da ogni parte, eppure non potrà morire: avrà un

castigo inattenuabile.

 

18. Questa è la metafora di coloro che rinnegano il loro Signore: le loro azioni saranno come cenere sulla quale infuria il vento in un giorno di tempesta. Non avranno alcun pro di ciò che hanno fatto. Questa è la perdizione totale.

 

19. Non vedi che Allah ha creato i cieli e la terra secondo verità? Se volesse, vi farebbe perire e susciterebbe un'altra creazione.

 

20. Ciò non è difficile per Allah.

 

21. Tutti compariranno davanti a Allah. E i deboli diranno a coloro che erano tronfi d'orgoglio: &laqno; Noi vi seguivamo. Potete

[ora] esserci utili contro il castigo di Allah . Risponderanno [gli altri]: &laqno; Se Allah ci avesse guidati, certamente vi avremmo guidati. Lamento o sopportazione [ormai] sono uguali: per noi non c'è rifugio».

 

22. Quando tutto sarà concluso, dirà Satana: &laqno; Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d'aiuto e voi non potete essermi d'aiuto. Rifiuto l'atto con cui mi avete asso ciato ad Allah in precedenza» . In verità gli iniqui [avranno] doloroso castigo.

 

23. Coloro che invece credono e operano il bene li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo con il permesso del loro Signore. Colà il loro saluto sarà: "Pace!" .

 

24. Non hai visto a cosa Allah paragona la buona parola? Essa è come un buon albero, la cui radice è salda e i cui rami [sono] nel cielo,

 

25. e continuamente dà frutti, col permesso di Allah. Allah propone metafore agli uomini, affinché riflettano.

 

26. La metafora della parola cattiva è invece quella di una mala pianta sradicata dalla superficie della terra: non ha stabilità alcuna.

 

27. Allah rafforza coloro che credono con la parola ferma , in questa vita come nell'altra e, allo stesso tempo, svia gli ingiusti. Allah fa ciò che vuole.

 

28. Non li hai visti, coloro che scambiano il favore di Allah con la miscredenza e trascinano il loro popolo nella dimora della perdizione,

 

29. nell'Inferno in cui cadranno? Qual trista dimora!

 

30. Attribuirono consimili ad Allah per sviare [la gente] dal Suo sentiero. Di': &laqno; Godete pure: la vostra destinazione è il

 

Fuoco! ».

 

31. Di' ai Miei servi credenti che assolvano l'orazione e diano in pubblico e in privato [parte] dei beni che abbiamo loro concesso, prima che giunga in Giorno in cui non ci sarà più né commercio né amicizia.

 

32. Allah è Colui che ha creato i cieli e la terra, e che fa scendere l'acqua dal cielo e, suo tramite, suscita frutti per il vostro sostentamento. Vi ha messo a disposizione le navi che scivolano sul mare per volontà Sua, e vi ha meso a disposizione i fiumi.

 

33. Vi ha messo a disposizione il sole e la luna che gravitano con regolarità, e vi ha messo a disposizione la notte e il giorno.

 

34. E vi ha dato [parte] di tutto quel che Gli avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli. In verità l'uomo è ingiusto, ingrato .

 

35. E [ricorda] quando Abramo disse: &laqno; O mio Signore, rendi sicura questa contrada e preserva me e i miei figli dall'adorazione degli idoli.

 

36. O mio Signore, in verità essi già han traviato molti uomini. Chi mi seguirà sarà dei miei, e quanto a coloro che mi disobbediscono, in verità Tu sei perdonatore, misericordioso!

 

37. O Signor nostro, ho stabilito una parte della mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra Casa, affinché, o Signor nostro, assolvano all'ora- zione. Fai che i cuori di una parte dell'umanità tendano a loro; concedi loro [ogni specie] di frutti. Forse Ti saranno riconoscenti.

 

38. O Signor nostro, Tu ben conosci quello che nascondiamo e quello che palesiamo. Nulla è nascosto ad Allah, nella terra e nei

cieli!

 

39. Lode ad Allah Che, nonostante la vecchiaia, mi ha dato Ismaele ed Isacco. In verità il mio Signore ascolta l'invocazione.

 

40. O Signore, concedi a me e ad una parte della mia progenie di assolvere all'orazione. Esaudisci la mia preghiera, o Signor nostro!

 

41. O Signor nostro, perdona a me, ai miei genitori e ai credenti, nel Giorno in cui si tireranno le somme» .

 

42. E non credere che Allah sia disattento a quello che fanno gli iniqui. Concede loro una dilazione fino al Giorno in cui i loro sguardi saranno sbarrati.

 

43. Verranno umiliati, la testa immobile, gli occhi fissi, il cuore smarrito .

 

44. Avverti le genti [a proposito] del Giorno in cui li colpirà il castigo. [Allora] coloro che saranno stati ingiusti diranno: &laqno; O Signor nostro, concedici una breve dilazione: risponderemo al Tuo appello e seguiremo i messaggeri ». &laqno; Non giuravate dianzi, che per voi non ci sarebbe stato declino?

 

45. Eppure abitavate nelle case di coloro che avevano fatto torto a se stessi, e quel che ne facemmo vi era ben noto. Vi abbiamo citato gli esempi ».

 

46. Tramarno l, ma la loro trama è nota ad Allah, foss'anche una trama capace di fare a pezzi le montagne .

 

47. Non credere che Allah manchi alla promessa fatta ai Suoi messaggeri. Allah è l'Eccelso, il Vendicatore.

 

48. [Avverrà ciò] nel Giorno in cui la terra sarà trasformata e [parimenti] i cieli, in cui gli uomini compariranno di fronte ad Allah, l'Unico, il Supremo Dominatore.

 

49. Vedrai in quel Giorno i colpevoli, appaiati nei ceppi:

 

50. con vesti di catrame e i volti in fiamme.

 

51. [Così] Allah compenserà ogni anima per ciò che si è meritata, ché in verità Allah è rapido nel conto.

 

52. Questo è un messaggio per gli uomini, affinché siano avvertiti e sappiano che Egli è il Dio Unico e perché rammentino, i dotati di intelletto.