PARTE 19
88. I notabili del suo popolo, che erano tronfi di
orgoglio, dissero: « O Shu'ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra città, tu
e quelli che hanno creduto in te, a meno che non
ritorniate alla nostra religione! ». Rispose: « Anche se la aborriamo?
89. Inventeremmo menzogne contro Allah se
ritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce
ne ha salvati. Non potremo farvi ritorno - a meno che lo
voglia Allah nostro Signore. Il nostro Signore possiede
la scienza di ogni cosa. In Allah riponiamo la nostra
fiducia. O Signor nostro, giudica secondo verità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il Migliore dei giudici».
90. I notabili del suo popolo, che erano
miscredenti, dissero:
« Se seguite
Shu'ayb sarete sicuramente rovinati!».
91. Li colse il cataclisma
e al mattino giacquero prostrati nelle loro dimore.
92. Per coloro che avevano
tacciato Shu'ayb di menzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei
luoghi.
Coloro
che tacciavano Shu'ayb di menzogna sono andati in rovina.
93. Si
allontanò da loro e disse: « O popol mio, vi
avevo trasmesso i messaggi
afflitto per
un popolo di miscredenti?».
94. Non inviammo mai un
profeta in una città senza colpire i suoi abitanti con disgrazie e carestie,
affinché fossero umili.
95. Poi sostituimmo il
male con il bene finché crebbero e si moltiplicarono
dicendo: «
Agi e disagi toccarono anche ai nostri avi ».
Allora
li afferrammo all'improvviso, senza che se ne accorgessero.
96. Se gli abitanti di queste città avessero
creduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo
diffuso su di loro le benedizioni dal cielo e dalla terra.
Invece
tacciarono di menzogna e li colpimmo per ciò che avevano fatto.
97. Forse che la gente delle città è al riparo
dalla Nostro castigo severo che li colpisce la notte durante
il sonno?
98. Forse che la gente delle città è al riparo dal
Nostro castigo severo che li colpisce in pieno giorno mentre si divertono?
99. Si ritengono al riparo dallo stratagemma di
Allah? Di fronte allo stratagemma di Allah si sentono al sicuro solo coloro che
già si sono perduti .
100. Non è forse palese a coloro che ricevono
l'eredità della terra che, se Noi
volessimo, li
colpiremmo per i loro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non udrebbero
più nulla?
101. Ecco le città di cui con verità, ti raccontiamo
la storia.
Giunsero
loro messaggeri con prove evidenti, ma essi non potevano
credere in
quello che prima avevano tacciato di menzogna.
Così
Allah sigilla i cuori dei miscredenti.
102. E non trovammo nella maggior parte di loro
rispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo
perversa la maggior parte di loro.
103. Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri
segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.
Guarda
dunque ciò che è accaduto ai perversi.
104. Disse Mosè: « O Faraone, in verità io sono un
messaggero inviato dal Signore dei mondi.
105. Non dirò, su Allah, altro che la verità. Son
giunto con una prova da parte
106. «Se hai recato una prova con te, disse
[Faraone], allora mostrala, se sei
uno che
dice la verità ».
107. Gettò il bastone, ed
ecco che si trasformò in un serpente [ben] evidente.
108. Stese la mano, ed ecco
che apparve bianca agli astanti.
109. I notabili
110. che vuole scacciarvi dalla
vostra terra». -
« Cosa
dunque ordinate in proposito?».
111. Dissero: « Fai attendere lui e suo fratello e
manda nunzi nelle città:
112. che ti conducano tutti
i maghi più esperti».
113. I maghi si presentarono a Faraone e dissero: «Davvero
ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».
114. Disse: « Sì, e inoltre sarete tra i
favoriti ».
115. Dissero: « O Mosè, getti tu o tocca a noi
gettare?».
116. « Gettate pure » rispose. Dopo che ebbero
gettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo.
117. Noi ispirammo a Mosè: « Getta la tua verga». E quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.
118. Così si affermò la verità e
vanificò quello che avevano fatto.
119. Furono sconfitti e sembravano umiliati.
120. Allora i maghi si prosternarono.
121. E dissero: « Crediamo nel Signore dei mondi,
122. il Signore di Mosè e
di Aronne».
123. « Vorreste credere prima che ve ne dia il
permesso? - disse Faraone -
Si tratta
certo di una congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli
abitanti.Ebbene, presto saprete:
124. vi farò tagliare mani e piedi alternati,
quindi vi farò crocifiggere tutti » .
125. Dissero: « In verità siamo pronti a tornare al
nostro Signore;
126. ti vendichi su di noi
solo perché abbiamo creduto ai segni
127. I notabili
«
Poiché abbiamo il dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli
maschi e risparmieremo le loro femmine» .
128. Disse Mosè al suo popolo: « Chiedete aiuto ad
Allah e sopportate con
pazienza: la
terra è di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi servi. L'esito felice sarà per coloro che [Lo] temono.
129. Dissero : « Siamo
stati perseguitati prima che tu venissi e dopo che
venisti a noi
». Rispose: « Può darsi che presto il vostro Signore distrugga il nemico
e vi costituisca vicari sul paese per poi guardare quello che farete».
130. Colpimmo la gente di Faraone con anni di
miseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.
131. Quando veniva loro un bene dicevano: « Questo
ci spetta »; mentre se li colpiva un male,
vedevano in Mosè e in quelli che erano con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva da Allah la loro sorte? Ma la
maggior parte di loro non sapeva.
132. Dissero: « Qualunque segno addurrai per
stregarci, noi non crederemo in te».
133. Mandammo contro di loro l'inondazione e le
cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni
ben chiari. Ma furono orgogliosi e rimasero un popolo
di
perversi.
134. Quando il castigo li toccava, dicevano: «O
Mosè, invoca per noi il tuo Signore in forza
135. Allontanammo da loro il tormento, ma quando
giunse il termine che
dovevano
rispettare, ecco che mancarono al loro impegno.
136. Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmo nel
mare, perché tacciavano
di
menzogna i Nostri segni ed erano indifferenti ad essi.
137. E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso,
l'erede degli Orienti e degli Occidenti della terra
che abbiamo benedetta. Così, la bella promessa del tuo Signore si
realizzò sui Figli di Israele, compenso della
loro pazienza.
E
distruggemmo ciò che Faraone e il suo popolo
avevano realizzato ed eretto.
138. Facemmo traversare il
mare ai Figli di Israele.
Incontrarono
un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli.
Dissero:
« O
Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse: « In verità siete un popolo di
ignoranti».
139. Sì, il culto a
cui si dedicano sarà distrutto e sarà reso vano il loro operare.
140. Disse: « Dovrei cercare per voi un altro dio
all'infuori di Allah, Colui che vi ha preferito sulle altre creature?»
141. E quando vi salvammo dalla famiglia di Faraone
che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva i vostri figli e
risparmiava le vostre donne ; era
questa una
dura prova da parte
142. E fissammo per Mosè un
termine di trenta notti, che completammo con altre dieci, affinché fosse
raggiunto il termine di quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse
a suo fratello Aronne: «Sostituiscimi alla guida
143. E quando Mosè venne al Nostro luogo di
convegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: «
O Signor mio, mostraTi a me, affinché io Ti guardi». Rispose: « No, tu non Mi
vedrai, ma guarda il Monte; se rimane al suo posto, tu
Mi vedrai». Non appena il suo Signore si
manifestò sul Monte esso
divenne
polvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse:
«
Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo
dei credenti».
144. Disse [Allah]: « O Mosè, ti ho eletto al di
sopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi
ciò che ti dò e sii riconoscente».
145. Scrivemmo per lui, sulle Tavole, un'esortazione
su tutte le cose e la
spiegazione
precisa di ogni cosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di
adeguarvisi al meglio. Presto vi mostrerò la
dimora degli empi.
146. Presto allontanerò dai
segni Miei coloro che sono orgogliosi sulla terra. Quand'anche vedessero ogni
segno non crederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; se
vedessero il sentiero della perdizione lo
sceglierebbero come loro via. Ciò in quanto tacciano
di menzogna i Nostri segni e sono noncuranti di essi.
147. Quanto a coloro che negano i Nostri segni e
l'incontro dell'altra vita, le loro opere sono vanificate.
Saranno
compensati per altro che quello che avranno fatto?».
148. E il popolo di Mosè, in sua
assenza, si scelse per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un
corpo mugghiante. Non si accorsero che non parlava loro e che
non li guidava su nessuna via?
Lo
adottarono come divinità e furono ingiusti.
149. Quando li si convinse di ciò e si
accorsero che si erano traviati, dissero:
« Se il nostro Signore non ci usa misericordia e non ci perdona,
saremo tra coloro che si sono perduti».
150. Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò
presso il suo popolo, disse:
«Che
infamità avete commesso in mia assenza!
Volevate affrettare il decreto
Non
permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra
gli ingiusti» .
151.
Misericordioso
dei misericordiosi».
152. Coloro che si scelsero il
vitello [come divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera
153. Quanto a coloro che hanno
fatto il male e poi si sono pentiti e hanno
creduto...
ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.
154. Quando la collera di Mosè si acquietò,
raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordia per coloro
che temono il loro Signore.
155. Mosè scelse settanta uomini
156. Annoveraci un bene in
questa vita terrena e un bene nell'Altra vita. Ecco che, pentiti, ri torniamo a
Te». E [Allah] disse: «Farò sì che il
Mio castigo
colpisca chi
voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a
coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri
segni,
157. a coloro che seguono il
Messaggero, il Profeta illetterato che trovano
chiaramente
menzionato nella Torâh e nell'Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e
proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e
vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li
opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e
seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno»
.
158. Di': « Uomini, io sono
un Messaggero di Allah a voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la
sovranità dei cieli e della terra. Non c'è altro dio
all'infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte.
Credete in Allah e nel Suo Messaggero,
il
Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole.
Seguitelo,
affinché possiate essere sulla retta via».
159. E tra il popolo di
Mosè c'è gente che si dirige con la verità e in base ad essa agisce con
giustizia.
160. Li
dividemmo in dodici tribù o nazioni. Quando il suo
popolo gli chiese da bere, ispirammo a Mosè: « Colpisci la roccia con la tua
verga». Sgorgarono da essa dodici sorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe
dovuto bere; prestammo loro l'ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna
e le quaglie: « Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Non è a Noi che fecero torto, fecero torto a loro stessi.
161. E quando fu detto loro: « Abitate questa città
e mangiate a vostro piacere, ma dite: "Perdono", ed entrate dalla
porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloro che fanno il
bene, daremo ancora di più! » .
162. Quelli di loro che erano ingiusti, sostituirono
un'altra parola a quella che era stata detta . Allora
inviammo contro di loro un castigo dal cielo, per il
torto che avevano commesso.
163. Chiedi loro a proposito della città sul mare in
cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivano alla
superficie nel giorno
invece non
affioravano negli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perché
dimostrassero la loro empietà .
164. E quando alcuni di loro dissero: « Perché
ammonite un popolo che Allah distruggerà o punirà con duro castigo?». Risposero: « Per avere una scusa di fronte al vostro
Signore e affinché [Lo] temano!» .
165. Quando poi dimenticarono quello che era stato
loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male
e colpimmo con severo castigo coloro che
erano stati
ingiusti e che perversamente agivano.
166. Quando poi per orgoglio si ribellarono a
ciò che era stato loro vietato,
dicemmo loro:
« Siate scimmie reiette!» .
167. E il tuo Signore
annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe
duramente castigati fino al Giorno della
Resurrezione
!
In
verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è
anche perdonatore, misericordioso.
168. Li dividemmo sulla
terra in comunità diverse. Tra loro ci sono genti
e altre
[che non lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinché
ritornassero [sulla retta via].
169. Dopo di loro vennero altre generazioni che
ereditarono la Scrittura.
Sfruttarono
i beni
La
dimora Ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?
170. Quanto a coloro che si attengono saldamente al
Libro ed eseguono l'ora- zione , certamente non
trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano.
171. E quando elevammo il Monte
sopra di loro, come fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe
rovinato loro addosso,
[dicemmo]: « Afferrate con forza ciò che vi abbiamo
dato e ricordatevi di quel che contiene.
Forse
sarete timorati».
172. E quando il Signore trasse,
dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece
testimoniare contro loro stessi [disse]:
«Non
sono il vostro Signore?» Risposero: « Sì, lo
attestiamo»,
[Lo
facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non
diciate:
«
Veramente eravamo incoscienti» ;
173. o diciate: « I nostri antenati
erano associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci per
quello che facevano questi inventori di nullità?».
174. Così spieghiamo i Nostri segni. Forse ritorneranno [a Noi].
175. Racconta loro la storia di colui cui avevamo
dato Nostri segni e che li
trascurò. Satana lo seguì e fu uno dei traviati.
176. Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a
questi segni; ma si
aggrappò alla
terra e seguì le sue passioni. Fu come il cane
che ansima se lo attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostri segni. Racconta
loro le storie, affinché riflettano!
177. Che cattivo esempio, quello
178. Colui che è guidato da Allah è ben guidato, chi
da Lui è traviato si perde.
179. In verità creammo molti dei
démoni e molti degli uomini per l'Inferno: hanno cuori che non
comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono, sono come
bestiame, anzi ancor peggio.
Questi
sono gli incuranti.
180. Ad Allah appartengono i nomi più belli:
invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi:
presto saranno compensati per quello che hanno fatto.
181. Tra le Nostre creature c'è una comunità che
guida secondo verità e con essa esercita la giustizia.
182. Condurremo [alla rovina] coloro che tacciano di
menzogna i Nostri segni e non sapranno donde viene.
183. Concederò loro una dilazione, ché il Mio piano è certo.
184. Non hanno riflettuto?
Non c'è un démone nel loro compagno : egli non è che
un nunzio chiarissimo.
185. Non hanno considerato il
Regno dei cieli e della terra, e tutto ciò che Allah ha creato e che
forse è vicino il termine loro? In quale altro messaggio
crederanno, dopo di ciò?
186. Chi è traviato da Allah non avrà la guida. Egli lascia che procedano alla cieca nella loro ribellione.
187. Ti chiederanno dell'Ora: «Quando giungerà?» Di':«La conoscenza di questo appartiene al mio Signore. A suo tempo non la paleserà altri che Lui. Sarà gravosa nei
cieli e sulla terra, vi coglierà all'improvviso».
Ti
interrogano come se tu ne fossi avvertito. Di': « La scienza di ciò
appartiene a
Allah». Ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
188. Di': « Non dispongo, da parte mia , né di ciò che mi giova né di ciò che mi
nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l'invisibile
possederei beni in abbondanza e nessun male mi
toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per
le genti che credono ».
189. Egli è Colui che vi ha creati da un solo
individuo, e che da esso ha tratto la sua sposa affinché
riposasse presso di lei. Dopo che si unì a lei, ella
fu gravida di un peso leggero, con il quale camminava [senza pena].
Quando poi si appesantì, entrambi invocarono il
loro Signore Allah: « Se ci darai un [figlio] probo, Ti saremo certamente
riconoscenti».
190. Ma quando diede loro un
[figlio] probo, essi attribuirono ad Allah associati
in
ciò che Egli aveva loro donato .
Ma
Allah è ben superiore a quello che Gli viene associato.
191. Gli associano esseri che non creano nulla e che
anzi sono essi stessi creati
192. e non possono esser
loro d'aiuto e neppure esserlo a loro stessi.
193. Se li invitate alla retta via, non vi seguiranno. Sia che li invitiate o che
tacciate per voi è lo stesso.
194. In verità coloro che
invocate all'infuori di Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e
che vi rispondano, se siete sinceri!
195. Hanno piedi per camminare, hanno
mani per afferrare, hanno occhi per vedere, hanno orecchie per sentire?
Di': « Chiamate questi associati,
tramate pure
contro di me e non datemi tregua:
196. ché il mio Patrono è Allah, Colui che ha fatto
scendere il Libro, Egli è il Protettore dei devoti.
197. E coloro che invocate all'infuori di Lui non
sono in grado di aiutarvi e
neppure di
aiutare loro stessi ».
198. Se li chiami alla retta via, non ti
ascolteranno. Li vedi: rivolgono lo sguardo verso di te, ma non vedono .
199. Prendi quello che ti concedono di buon grado ,ordina il bene e allontanati
dagli
ignoranti.
200. E se ti coglie una tentazione di Satana,
rifugiati in Allah.
Egli è
Colui che tutto ascolta e conosce!
201. In verità coloro che
temono [Allah], quando li coglie una tentazione, Lo
ricordano ed eccoli
di nuovo lucidi .
202. Ma i loro fratelli li sospingono ancor più
nella aberrazione, senza che poi, mai più smettano.
203. E quando non rechi loro qualche versetto,
dicono: «Non l'hai ancora scelto? » . Di': « In verità
non seguo altro che quello che mi ha rivelato il mio
Signore». Ecco [venirvi] dal vostro Signore un invito
alla visione chiara: una direzione, una misericordia per coloro che credono.
204. Quando viene letto il Corano, prestate
attenzione e state zitti, ché vi sia fatta misercordia.
205. Ricordati del tuo Signore nell'animo tuo, con
umiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere
tra i noncuranti.
206. Certamente coloro che sono presso il tuo
Signore non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui .
8 - Al-Anfâl
1. Ti interrogheranno a proposito
2. In verità i [veri] credenti sono quelli i cui
cuori tremano quando viene menzionato Allah e che, quando vengono recitati i
Suoi versetti, accrescono la loro fede. Nel Signore confidano,
3. quelli stessi che
eseguono l'orazione e donano di quello di cui li abbiamo provvisti .
4. Sono questi i veri credenti: avranno gradi
[d'onore] presso il loro Signore, il perdono e
generoso sostentamento.
5. Così, fu nel nome della Verità che il
tuo Signore ti fece uscire dalla tua casa, nonostante che una parte dei credenti
ne avesse avversione .
6. Polemizzano con te dopo che la verità è stata
resa manifesta, come se fossero spinti verso la morte e
ne fossero consci.
7. [E ricordate] quando Allah vi
promise che una delle due schiere [sarebbe stata] in vostro potere; avreste
voluto che fosse quella disarmata! Invece Allah voleva che si dimostrasse la
verità [delle Sue parole] e [voleva] sbaragliare i miscredenti fino all'ultimo,
8. per far trionfare la verità e annientare la
menzogna a scapito degli empi .
9. E [ricordate] quando imploraste il soccorso
10. E Allah non lo ha fatto se non per darvi una
buona novella, affinché grazie ad essa si acquietassero i vostri cuori. Non c'è altro aiuto che quello di Allah. Allah
è veramente eccelso e saggio.
11. E quando vi avvolse nel sonno come in un
rifugio da parte Sua, fece scendere su di voi acqua dal cielo, per purificarvi
e scacciare da voi la sozzura di Satana, rafforzare i vostri cuori e rinsaldare
i vostri passi .
12. E quando il tuo
Signore ispirò agli angeli: « Invero sono con voi: rafforzate coloro che
credono. Getterò il terrore nei cuori dei
miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!
13. E ciò avvenne perché si erano separati
da Allah e dal Suo Messaggero». Allah è severo nel
castigo con chi si separa da Lui e dal
Suo
Messaggero?!
14. Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!
15. O voi che credete, quando incontrerete i
miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle.
16. Chi in quel giorno volgerà loro le spalle -
eccetto il caso di stratagemma per [meglio] combattere
o per raggiungere un altro gruppo - incorrerà nella collera di Allah e il suo
rifugio sarà l'Inferno. Qual triste rifugio!
17. Non siete certo voi che li avete uccisi: è
Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava , per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.
18. Ecco [quello che avvenne]: Allah
vanificò l'astuzia dei miscredenti.
19. Se è la vittoria che volevate, ebbene la
20. O voi che credete, obbedite ad Allah e al Suo
Messaggero e non volgetegli le spalle dopo che avete ascoltato.
21. Non siate come quelli che dicono: « Noi
ascoltiamo», quando invece non ascoltano affatto.
22. In verità, di fronte a
Allah le peggiori bestie sono costoro: sordi e muti che non comprendono.
23. Se Allah avesse ravvisato in loro qualche bene,
avrebbe fatto sì che ascoltassero; ma se anche li avesse fatti ascoltare,
avrebbero voltato le spalle e sarebbero rimasti indifferenti.
24. O voi che credete, rispondete ad Allah e al Suo
Messaggero quando vi chiama a ciò che vi fa rivivere e sappiate che
Allah si insinua tra l'uomo e il suo cuore e che sarete tutti radunati davanti
a Lui .
25. Temete la fitna , essa
non insidierà solo coloro che sono stati ingiusti ; sappiate che Allah è severo
nel castigo.
26. Ricordate quando eravate pochi, oppressi sulla terra e timorosi che gli altri si impadronissero di
voi! Poi vi diede sicurezza e vi soccorse con il Suo
aiuto e vi dette cibo eccellente. Sarete mai riconoscenti?
27. O voi che credete, non tradite Allah e il Suo Messaggero. Non tradite,
consapevolmente, la fiducia riposta in voi.
28. Sappiate che i vostri beni e i vostri figli non
son altro che una tentazione . Presso
Allah è la ricompensa immensa.
29. O voi che credete! Se temete Allah, vi
concederà la capacità di distinguere [il bene dal male] ,
cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà. Allah è dotato di
grazia immensa.
30. E [ricorda] quando i miscredenti tramavano
contro di te per tenerti prigioniero o ucciderti o esiliarti
! Essi tramavano intrighi e
Allah
tesseva strategie. Allah è il
migliore degli strateghi.
31. E quando vengono loro recitati i Nostri versetti,
dicono: « Già li abbiamo ascoltati! Se volessimo potremmo dire le stesse cose:
queste non
sono che favole degli antichi!».
32. E quando dissero: « O Allah, se questa è la
verità che viene da Te, fai
piovere su di
noi pietre dal cielo, o colpiscici con un doloroso castigo».
33. Certamente Allah non li castigherà finché tu
starai in mezzo a loro.
Allah
non li castigherà finché chiederanno perdono .
34. Ma perché mai Allah non li dovrebbe punire?
Impediscono [ai credenti
l'accesso al]la
Santa Moschea, anche se non ne sono affatto i custodi. Solo i timorati [di
Allah] ne sono [i veri] custodi, ma la maggior parte di loro lo ignora. 35 La loro adorazione presso la Casa, non è altro
che sibili e battimani : «Proverete il castigo per la
vostra miscredenza! ».
35. La loro adorazione presso la Casa, non è altro
che sibili e battimani : «Proverete il castigo per la
vostra miscredenza! ».
36. I miscredenti dilapidano i loro beni per distogliere [le genti] dal sentiero di Allah. Li dilapideranno,
poi li rimpiangeranno e infine soccomberanno.
I
miscredenti saranno radunati nell'Inferno, 37
affinché Allah distingua il cattivo dal buono e raduni
i cattivi gli uni sugli altri, li raccolga e li assegni all'Inferno! Essi sono coloro che avranno perduto.
37. affinché Allah distingua il cattivo dal buono e
raduni i cattivi gli uni sugli altri, li
raccolga e li assegni all'Inferno! Essi sono coloro che
avranno perduto.
38. Di' a coloro che negano che, se desistono, sarà
loro perdonato il passato, ma se persistono, ebbene dietro di loro c'è
l'esperienza degli antichi .
39. Combatteteli finchè non ci sia più politeismo , e la religione sia tutta per Allah. Se poi
smettono?ebbene, Allah ben osserva quello che fanno.
40. E se volgono le spalle, sappiate che Allah è il vostro Patrono. Quale miglior patrono,
quale miglior soccorritore.