7 - Al-A'râf
1. Alif, Lâm, Mîm, Sâd ,
2. E' un Libro che è stato fatto scendere su di te
, non sia a causa sua alcuna oppressione sul tuo petto, ché con esso tu
ammonisca e sia un monito per i credenti.
3. Seguite quello che vi è stato rivelato dal
vostro Signore e non abbiate altri patroni che Lui. Quanto poco ve ne
ricordate!
4. Quante città abbiamo distrutte! Le colpì
la Nostra severità di notte o durante il riposo notturno o pomeridiano.
5. Quando li colpì la Nostra severità, non
poterono implorare, ma solo dire: «Sì, siamo stati ingiusti!».
6. Certamente interrogheremo coloro a cui inviammo
e certamente interrogheremo gli inviati .
7. Poi riferiremo loro [le loro azioni] con
perfetta conoscenza, poiché mai siamo stati assenti.
8. In quel Giorno la pesatura sarà conforme al
vero, e coloro le cui bilance saranno pesanti prospereranno,
9. mentre coloro le cui bilance saranno leggere
sono coloro che perderanno le anime, poiché hanno prevaricato sui Nostri segni.
10. In verità vi abbiamo posti sulla terra e vi
abbiamo provvisti in essa di sostentamento. Quanto poco siete riconoscenti!
11. In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi
dicemmo agli angeli:
«
Prosternatevi davanti ad Adamo». Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che
non fu tra i prosternati.
12. Disse [Allah]: « Cosa mai ti impedisce di
prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui, mi
hai creato dal fuoco, mentre lui lo creasti dalla creta» .
13. «Vattene! - disse Allah - Qui non puoi essere
orgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti ».
14. «Concedimi una dilazione - disse - fino al
Giorno in cui saranno risuscitati ».
15. «Sia - disse Allah - ti è concessa la
dilazione».
16. Disse: « Dal momento che mi hai sviato,
tenderò loro agguati sullaTua Retta via,
17. e li insidierò da davanti e da dietro,
da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti
».
18. «Vattene - disse [Allah] - scacciato e coperto
di abominio.
Riempirò
l'Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguito».
19. [E disse]: «O Adamo, abita il Paradiso insieme
con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo
albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».
20. Satana li tentò per rendere palese [la
nudità] che era loro nascosta.
Disse:
« Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate
angeli o esseri immortali».
21. E giurò: « In verità sono per voi un
consigliere sincero».
22. Con l'inganno li fece cadere entrambi. Quando
ebbero mangiato [dei frutti] dell'albero, si accorsero della loro nudità e
cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino.
Li richiamò il loro Signore: « Non vi avevo vietato quell'albero, non vi
avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».
23. Dissero: « O Signor nostro, abbiamo mancato
contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo
certamente tra i perdenti ».
24. «Andatevene via - disse Allah - nemici gli uni
degli altri ! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.
25. Di essa vivrete- disse Allah- su di essa
morrete e da essa sarete tratti».
26. O figli di Adamo, facemmo scendere su di voi un
abito che nascondesse la vostra vergogna e per ornarvi, ma l'abito
Allah
è il migliore. Questo è uno dei segni di Allah, affinché se ne ricordino!
27. O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da
Satana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori, strappando loro
i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e i suoi alleati vi vedono da dove
voi non li vedete.
A
coloro che non credono abbiamo assegnato i diavoli per alleati.
28. Quando commettono qualcosa di turpe, dicono: «
Così facevano i nostri avi, è Allah che ce lo ha ordinato ». Di': «
Allah non comanda la turpitudine. Direte, contro Allah, ciò che non
conoscete?» .
29. Di': « Il mio Signore ha ordinato l'equità, di
sollevare la testa in ogni luogo di preghiera, di invocarLo e di attribuirGli
un culto puro. Ritornerete [a Lui] così come vi ha creati.
30. Guida gli uni, mentre altri meritano la
perdizione per aver preso i diavoli a patroni al posto di Allah e credono di
essere loro i ben guidati.
31. O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni
orazione .
Mangiate
e bevete, ma senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede.
32. Di': « Chi ha proibito gli ornamenti che Allah
ha prodotto per i Suoi servi e i cibi eccellenti? ». Di': « Appartengono ai
credenti, in questa vita terrena e soltanto ad essi nel Giorno della
Resurrezione ».
Così
spieghiamo i Nostri segni ad un popolo che sa.
33. Di': « Il mio Signore ha vietato solo le
turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta,
l'attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso
autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla».
34. Ogni comunità ha un termine stabilito, e quando
il suo tempo giunge, non ci sarà ritardo né anticipo di un'ora.
35. O Figli di Adamo, quando vi giungono messaggeri
della gente vostra che vi riferiscono i Miei segni, chi allora sarà timorato e
si correggerà non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.
36. Coloro che invece smentiscono i Nostri segni e
se ne allontanano per orgoglio, sono i compagni del Fuoco dove rimarranno in
perpetuo.
37. Chi è peggior ingiusto di colui che inventa
menzogne contro Allah e considera bugia i Suoi segni? Avranno quanto è
prestabilito; poi verranno i Nostri Angeli, li faranno morire e diranno: «Dove
sono quelli che avevate
l'abitudine
di invocare al posto di Allah?». Diranno: «Ci hanno abbandonati» e
testimonieranno contro loro stessi della loro miscredenza.
38. «Entrate nel Fuoco, dirà Allah, assieme ai
démoni e agli uomini delle comunità che vi precedettero » Ogni comunità che vi
entrerà maledirà sua sorella . Quando poi vi s'incontreranno tutte, l'ultima
dirà della prima:
« O
nostro Signore! Ecco quelli che ci hanno traviati, dà loro un doppio castigo di
fuoco».Lui dirà: «Il doppio per tutti quanti, ma voi non sapete ».
39. E la prima dirà all'ultima: « Non avete nessun
merito su di noi!
Gustate
il castigo per quello che avete commesso».
40. In verità le porte
non
entreranno
in
Paradiso sino a quando un cammello non passi per la cruna di un ago.
Così Noi compensiamo i peccatori.
41. Avranno nell'Inferno letti e coperte che li
avvolgeranno.
Così
compensiamo gli ingiusti!
42. Quanto a coloro che credono e compiono il bene
- ché non obbligheremo nessuno oltre le sue possibilità - essi saranno i
compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.
43. Cancelleremo il rancore dai loro petti , mentre
ai loro piedi scorreranno i ruscelli e diranno: « La lode [appartiene] ad
Allah, Che ci ha guidati a ciò! Non saremmo stati guidati, se Allah non
ci avesse guidato. I messaggeri
nostro
Signore sono venuti con la verità ».Verrà affermato a gran voce: «Ecco, il
Giardino vi è dato in eredità per quello che avete fatto».
44. E quelli del Giardino grideranno ai compagni
del Fuoco: «Abbiamo verificato quello che il nostro Signore ci aveva promesso.
E voi avete verificato quello che vi era stato promesso?». « Sì»
diranno. Poi un nunzio proclamerà in mezzo a loro: «Maledizione di Allah sugli
ingiusti,
45. che ponevano ostacoli sul sentiero di Allah e
cercavano di renderlo tortuoso e non credevano all'altra vita».
46. E tra i due vi sarà un velo e sull'A'râf uomini
che riconoscono tutti per i loro segni caratteristici. E grideranno ai compagni
Giardino:
« Pace su di voi!», senza potervi entrare pur desiderandolo.
47. Quando i loro sguardi si rivolgeranno ai
compagni del Fuoco, diranno: « O Signor nostro, non metterci con il popolo
degli ingiusti».
48. E i compagni dell'A'râf chiameranno gli uomini
che riconosceranno per il loro aspetto, dicendo: « Le ricchezze e l'orgoglio
non vi hanno giovato in nulla.
49. Sono essi coloro che, giuravate, non sarebbero
stati raggiunti dalla misericordia di Allah?». [Verrà detto loro]: «Entrate nel
Giardino!
Non avrete niente da temere e non sarete afflitti.
50. E i compagni del Fuoco grideranno ai compagni
del Giardino: «Versate acqua su di noi e parte
Risponderanno:
«In verità Allah ha proibito l'una e l'altro ai miscredenti
51. che consideravano la loro religione gioco e
passatempo ed erano ingannati dalla vita terrena». Ebbene, oggi Noi li
dimenticheremo, come loro hanno dimenticato l'incontro di questo Giorno e hanno
rigettato i Nostri segni.
52. Facemmo loro giungere un Libro e lo abbiamo
spiegato nei particolari, ché fosse guida e misericordia per coloro che
credono.
53. Aspettano forse l'adempiersi [dell'evento]? Il
Giorno in cui si sarà compiuto, coloro che prima lo smentivano diranno: «I
messaggeri
Si
sono rovinati da loro stessi e quello che inventavano li ha abbandonati.
54. Allah è il vostro Signore, Colui che in sei
giorni ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto
il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la
luna e le stelle sono sottomesse ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono
la creazione e l'ordine?
La
lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!
55. Invocate il vostro Signore umilmente e in
segreto. Egli, in verità, non ama i trasgressori .
56. Non spargete la corruzione sulla terra, dopo
che è stata resa prospera. InvocateLo con timore e desiderio. La misericordia
di
Allah
è vicina a quelli che fanno il bene.
57. Egli è Colui che invia i venti, annunciatori e
precursori della Sua misericordia. Quando poi recano una nuvola pesante, la
dirigiamo verso una terra morta e ne facciamo discendere l'acqua con la quale
suscitiamo ogni tipo di frutti. Così resusciteremo i morti. Forse
rifletterete [in proposito].
58. Nelle buone terre crescono piante in quantità
per volontà del loro Signore, in quelle cattive non spuntano che a stento .
Così spieghiamo i nostri segni per il popolo che si dimostra
riconoscente.
59. In verità mandammo Noè al suo popolo. Disse: «
O popol mio, adorate Allah! Per voi non c'è altro dio che Lui. Temo, per voi,
il castigo di un Giorno terribile.
60. I notabili
61. Disse: « O popol mio, non c'è errore in me, non
sono che un messaggero
62. Vi riferisco i messaggi del mio Signore, vi
dò sinceri consigli e ho ricevuto da Allah la conoscenza di ciò
che ignorate.
63. Vi stupite forse che vi giunga un richiamo da
parte del vostro Signore tramite uno dei vostri uomini, che vi avverta e vi
esorti al timor [di Allah], affinché possiate godere della [Sua]
misericordia?».
64. Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui e
coloro che stavano con lui nell'Arca e annegammo coloro che smentivano i segni
Nostri.
In
verità era un popolo cieco.
65. E agli 'Âd [inviammo] il loro fratello
Hûd : « O popol mio, disse, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio che Lui.
Non Lo temerete?»
66. I notabili
67. Disse: « Non c'è stoltezza in me, sono
messaggero
68. Vi riferisco i messaggi
69. Vi stupite che vi giunga un richiamo da parte
70. Dissero: « Sei venuto per far sì che
adoriamo Allah, l'Unico, abbandonando quello che adoravano i nostri avi? Se sei
sincero, mostraci quello di cui ci minacci. »
71. Disse: « Ecco che il vostro Signore ha fatto
cadere su di voi supplizio e collera! Volete polemizzare con me sui nomi che
voi e i vostri avi avete inventato senza che Allah vi abbia concesso a riguardo
alcuna autorità? Aspettate e anch'io rimarrò in attesa insieme a voi ».
72. Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui,
per Nostra misericordia e cancellato anche le tracce di coloro che smentivano i
Nostri
segni e non credevano.
73. E ai Thamûd [inviammo] il loro fratello Sâlih .
[Disse]: « O popol mio, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio all'infuori di
Lui. Ecco che vi è giunta una prova da parte del vostro Signore: ecco la
cammella di Allah , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah
e non le fate alcun male: scontereste un doloroso castigo.
74. E ricordatevi di quando, dopo gli 'Âd, vi
costituì loro successori e vi stabilì sulla terra: costruiste
castelli nelle pianure e scavaste case nelle montagne. Ricordatevi dei benefici
di Allah e non contaminate la terra [comportandovi da] corruttori».
75. I
notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero agli oppressi
fra quelli di loro che avevano creduto: « Siete sicuri che Sâlih sia un inviato
«Sì,
crediamo nel messaggio inviato suo tramite».
76. Gli orgogliosi dissero: «Certamente neghiamo
ciò in cui credete! ».
77. Quindi tagliarono i garretti alla cammella,
disobbedirono agli ordini
78. Li colse il cataclisma e al mattino giacquero bocconi
i nelle loro dimore.
79. Allora [Sâlih] si allontanò da loro e
disse: « O popol mio, vi avevo trasmesso il messaggio
80. E quando
81. Vi accostate con desiderio agli uomini
piuttosto che alle donne. Sì, siete un popolo di trasgressori».
82. E in tutta risposta il suo popolo disse: «
Cacciateli dalla vostra città!
Sono
persone che vogliono esser pure! ».
83. E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccetto
sua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro .
84. Facemmo piovere su di loro una pioggia…
Guarda
cosa è avvenuto ai perversi.
85. Agli abitanti di Madyan [inviammo] il loro
fratello Shu'ayb! . Disse:
« O
popol mio, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio che Lui. Vi è giunta una
prova da parte
86. Non appostatevi su ogni strada, distogliendo
dal sentiero di Allah coloro che credono in Lui, e cercando di renderlo
tortuoso.
Ricordatevi
di quando eravate pochi ed Egli vi ha moltiplicati.
Guardate
cosa è accaduto ai corruttori.
87. Se una parte di voi crede nel messaggio con il
quale sono stato inviato ed un'altra parte non crede, siate pazienti e
sopportate fino a che Allah giu- dichi tra di noi! Egli è il migliore dei
giudici ».
88. I notabili del suo popolo, che erano tronfi di
orgoglio, dissero: « O Shu'ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra città, tu
e quelli che hanno creduto in te, a meno che non ritorniate alla nostra
religione! ». Rispose: « Anche se la aborriamo?
89. Inventeremmo menzogne contro Allah se
ritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce ne ha salvati. Non potremo
farvi ritorno - a meno che lo voglia Allah nostro Signore. Il nostro Signore
possiede la scienza di ogni cosa. In Allah riponiamo la nostra fiducia. O
Signor nostro, giudica secondo verità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il
Migliore dei giudici».
90. I notabili del suo popolo, che erano
miscredenti, dissero:
« Se
seguite Shu'ayb sarete sicuramente rovinati!».
91. Li colse il cataclisma e al mattino giacquero
prostrati nelle loro dimore.
92. Per coloro che avevano tacciato Shu'ayb di
menzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei luoghi.
Coloro
che tacciavano Shu'ayb di menzogna sono andati in rovina.
93. Si
allontanò da loro e disse: « O popol mio, vi avevo trasmesso i messaggi
afflitto
per un popolo di miscredenti?».
94. Non inviammo mai un profeta in una città senza
colpire i suoi abitanti con disgrazie e carestie, affinché fossero umili.
95. Poi sostituimmo il male con il bene finché
crebbero e si moltiplicarono
dicendo:
« Agi e disagi toccarono anche ai nostri avi ».
Allora
li afferrammo all'improvviso, senza che se ne accorgessero.
96. Se gli abitanti di queste città avessero
creduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo diffuso su di loro le
benedizioni dal cielo e dalla terra.
Invece
tacciarono di menzogna e li colpimmo per ciò che avevano fatto.
97. Forse che la gente delle città è al riparo
dalla Nostro castigo severo che li colpisce la notte durante il sonno?
98. Forse che la gente delle città è al riparo dal
Nostro castigo severo che li colpisce in pieno giorno mentre si divertono?
99. Si ritengono al riparo dallo stratagemma di Allah?
Di fronte allo stratagemma di Allah si sentono al sicuro solo coloro che già si
sono perduti .
100. Non è forse palese a coloro che ricevono
l'eredità della terra che, se Noi
volessimo,
li colpiremmo per i loro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non
udrebbero più nulla?
101. Ecco le città di cui con verità, ti raccontiamo
la storia.
Giunsero
loro messaggeri con prove evidenti, ma essi non potevano
credere
in quello che prima avevano tacciato di menzogna.
Così
Allah sigilla i cuori dei miscredenti.
102. E non trovammo nella maggior parte di loro
rispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo perversa la maggior parte di
loro.
103. Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri
segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.
Guarda
dunque ciò che è accaduto ai perversi.
104. Disse Mosè: « O Faraone, in verità io sono un
messaggero inviato dal Signore dei mondi.
105. Non dirò, su Allah, altro che la verità.
Son giunto con una prova da parte
106. «Se hai recato una prova con te, disse
[Faraone], allora mostrala, se sei
uno
che dice la verità ».
107. Gettò il bastone, ed ecco che si
trasformò in un serpente [ben] evidente.
108. Stese la mano, ed ecco che apparve bianca agli
astanti.
109. I notabili
110. che vuole scacciarvi dalla vostra terra». -
« Cosa
dunque ordinate in proposito?».
111. Dissero: « Fai attendere lui e suo fratello e
manda nunzi nelle città:
112. che ti conducano tutti i maghi più esperti».
113. I maghi si presentarono a Faraone e dissero:
«Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».
114. Disse: « Sì, e inoltre sarete tra i
favoriti ».
115. Dissero: « O Mosè, getti tu o tocca a noi
gettare?».
116. « Gettate pure » rispose. Dopo che ebbero
gettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono e realizzarono un
grande incantesimo.
117. Noi ispirammo a Mosè: « Getta la tua verga». E
quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.
118. Così si affermò la verità e
vanificò quello che avevano fatto.
119. Furono sconfitti e sembravano umiliati.
120. Allora i maghi si prosternarono.
121. E dissero: « Crediamo nel Signore dei mondi,
122. il Signore di Mosè e di Aronne».
123. « Vorreste credere prima che ve ne dia il
permesso? - disse Faraone -
Si
tratta certo di una congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli abitanti.Ebbene,
presto saprete:
124. vi farò tagliare mani e piedi alternati,
quindi vi farò crocifiggere tutti » .
125. Dissero: « In verità siamo pronti a tornare al
nostro Signore;
126. ti vendichi su di noi solo perché abbiamo
creduto ai segni
127. I notabili
«
Poiché abbiamo il dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli
maschi e risparmieremo le loro femmine» .
128. Disse Mosè al suo popolo: « Chiedete aiuto ad
Allah e sopportate con
pazienza:
la terra è di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi servi.
L'esito felice sarà per coloro che [Lo] temono.
129. Dissero : « Siamo stati perseguitati prima che
tu venissi e dopo che
venisti
a noi ». Rispose: « Può darsi che presto il vostro Signore distrugga il
nemico e vi costituisca vicari sul paese per poi guardare quello che farete».
130. Colpimmo la gente di Faraone con anni di
miseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.
131. Quando veniva loro un bene dicevano: « Questo ci
spetta »; mentre se li colpiva un male, vedevano in Mosè e in quelli che erano
con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva da Allah la loro sorte? Ma la
maggior parte di loro non sapeva.
132. Dissero: « Qualunque segno addurrai per
stregarci, noi non crederemo in te».
133. Mandammo contro di loro l'inondazione e le
cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari. Ma furono
orgogliosi e rimasero un popolo di
perversi.
134. Quando il castigo li toccava, dicevano: «O Mosè,
invoca per noi il tuo Signore in forza
135. Allontanammo da loro il tormento, ma quando
giunse il termine che
dovevano
rispettare, ecco che mancarono al loro impegno.
136. Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmo
nel mare, perché tacciavano
di
menzogna i Nostri segni ed erano indifferenti ad essi.
137. E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso, l'erede
degli Orienti e degli Occidenti della terra che abbiamo benedetta. Così,
la bella promessa del tuo Signore si realizzò sui Figli di Israele,
compenso della loro pazienza.
E
distruggemmo ciò che Faraone e il suo popolo avevano realizzato ed
eretto.
138. Facemmo traversare il mare ai Figli di Israele.
Incontrarono
un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli. Dissero:
« O
Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse: « In verità siete un popolo di
ignoranti».
139. Sì, il culto a cui si dedicano sarà
distrutto e sarà reso vano il loro operare.
140. Disse: « Dovrei cercare per voi un altro dio
all'infuori di Allah, Colui che vi ha preferito sulle altre creature?»
141. E quando vi salvammo dalla famiglia di Faraone
che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva i vostri figli e
risparmiava le vostre donne ; era
questa
una dura prova da parte
142. E fissammo per Mosè un termine di trenta notti,
che completammo con altre dieci, affinché fosse raggiunto il termine di
quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse a suo fratello Aronne:
«Sostituiscimi alla guida
143. E quando Mosè venne al Nostro luogo di
convegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: « O Signor mio, mostraTi a
me, affinché io Ti guardi». Rispose: « No, tu non Mi vedrai, ma guarda il
Monte; se rimane al suo posto, tu Mi vedrai». Non appena il suo Signore si
manifestò sul Monte esso
divenne
polvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse:
«
Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo dei credenti».
144. Disse [Allah]: « O Mosè, ti ho eletto al di
sopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi
ciò che ti dò e sii riconoscente».
145. Scrivemmo per lui, sulle Tavole, un'esortazione
su tutte le cose e la
spiegazione
precisa di ogni cosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di
adeguarvisi al meglio. Presto vi mostrerò la dimora degli empi.
146. Presto allontanerò dai segni Miei coloro
che sono orgogliosi sulla terra. Quand'anche vedessero ogni segno non
crederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; se vedessero il
sentiero della perdizione lo sceglierebbero come loro via. Ciò in quanto
tacciano di menzogna i Nostri segni e sono noncuranti di essi.
147. Quanto a coloro che negano i Nostri segni e
l'incontro dell'altra vita, le loro opere sono vanificate.
Saranno
compensati per altro che quello che avranno fatto?».
148. E il popolo di Mosè, in sua assenza, si scelse
per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un corpo mugghiante. Non si
accorsero che non parlava loro e che non li guidava su nessuna via?
Lo
adottarono come divinità e furono ingiusti.
149. Quando li si convinse di ciò e si
accorsero che si erano traviati, dissero:
« Se
il nostro Signore non ci usa misericordia e non ci perdona, saremo tra coloro
che si sono perduti».
150. Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò
presso il suo popolo, disse:
«Che
infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto
Non
permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra
gli ingiusti» .
151.
Misericordioso
dei misericordiosi».
152. Coloro che si scelsero il vitello [come
divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera
153. Quanto a coloro che hanno fatto il male e poi
si sono pentiti e hanno
creduto...
ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.
154. Quando la collera di Mosè si acquietò,
raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordia per coloro
che temono il loro Signore.
155. Mosè scelse settanta uomini
156. Annoveraci un bene in questa vita terrena e un
bene nell'Altra vita. Ecco che, pentiti, ri torniamo a Te». E [Allah] disse:
«Farò sì che il Mio castigo
colpisca
chi voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a
coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri
segni,
157. a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta
illetterato che trovano
chiaramente
menzionato nella Torâh e nell'Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e
proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e
vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li
opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e
seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno» .
158. Di': « Uomini, io sono un Messaggero di Allah a
voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità dei cieli e della
terra. Non c'è altro dio all'infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte. Credete
in Allah e nel Suo Messaggero,
il
Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole.
Seguitelo,
affinché possiate essere sulla retta via».
159. E tra il popolo di Mosè c'è gente che si dirige
con la verità e in base ad essa agisce con giustizia.
160. Li
dividemmo in dodici tribù o nazioni. Quando il suo popolo gli chiese da bere,
ispirammo a Mosè: « Colpisci la roccia con la tua verga». Sgorgarono da essa
dodici sorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe dovuto bere; prestammo
loro l'ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna e le quaglie: «
Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Non è a Noi che fecero
torto, fecero torto a loro stessi.
161. E quando fu detto loro: « Abitate questa città
e mangiate a vostro piacere, ma dite: "Perdono", ed entrate dalla
porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloro che fanno il
bene, daremo ancora di più! » .
162. Quelli di loro che erano ingiusti, sostituirono
un'altra parola a quella che era stata detta . Allora inviammo contro di loro
un castigo dal cielo, per il torto che avevano commesso.
163. Chiedi loro a proposito della città sul mare in
cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivano alla
superficie nel giorno
invece
non affioravano negli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perché
dimostrassero la loro empietà .
164. E quando alcuni di loro dissero: « Perché ammonite
un popolo che Allah distruggerà o punirà con duro castigo?». Risposero: « Per
avere una scusa di fronte al vostro Signore e affinché [Lo] temano!» .
165. Quando poi dimenticarono quello che era stato
loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmo con severo
castigo coloro che
erano
stati ingiusti e che perversamente agivano.
166. Quando poi per orgoglio si ribellarono a
ciò che era stato loro vietato,
dicemmo
loro: « Siate scimmie reiette!» .
167. E il tuo Signore annunciò che avrebbe
inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino al
Giorno della
Resurrezione
!
In
verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è anche perdonatore,
misericordioso.
168. Li dividemmo sulla terra in comunità diverse.
Tra loro ci sono genti
e
altre [che non lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità,
affinché ritornassero [sulla retta via].
169. Dopo di loro vennero altre generazioni che
ereditarono la Scrittura.
Sfruttarono
i beni
La
dimora Ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?
170. Quanto a coloro che si attengono saldamente al
Libro ed eseguono l'ora- zione , certamente non trascuriamo la ricompensa a
quelli che si emendano.
171. E quando elevammo il Monte sopra di loro, come
fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe rovinato loro addosso,
[dicemmo]:
« Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato e ricordatevi di quel che
contiene.
Forse
sarete timorati».
172. E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli
di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare contro loro stessi
[disse]:
«Non
sono il vostro Signore?» Risposero: « Sì, lo attestiamo»,
[Lo
facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate:
«
Veramente eravamo incoscienti» ;
173. o diciate: « I nostri antenati erano
associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci per quello che
facevano questi inventori di nullità?».
174. Così spieghiamo i Nostri segni. Forse
ritorneranno [a Noi].
175. Racconta loro la storia di colui cui avevamo
dato Nostri segni e che li
trascurò.
Satana lo seguì e fu uno dei traviati.
176. Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a
questi segni; ma si
aggrappò
alla terra e seguì le sue passioni. Fu come il cane che ansima se lo
attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia
di menzogna i Nostri segni. Racconta loro le storie, affinché riflettano!
177. Che cattivo esempio, quello
178. Colui che è guidato da Allah è ben guidato, chi
da Lui è traviato si perde.
179. In verità creammo molti dei démoni e molti
degli uomini per l'Inferno: hanno cuori che non comprendono, occhi che non
vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anzi ancor peggio.
Questi
sono gli incuranti.
180. Ad Allah appartengono i nomi più belli:
invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi:
presto saranno compensati per quello che hanno fatto.
181. Tra le Nostre creature c'è una comunità che
guida secondo verità e con essa esercita la giustizia.
182. Condurremo [alla rovina] coloro che tacciano di
menzogna i Nostri segni e non sapranno donde viene.
183. Concederò loro una dilazione, ché il Mio
piano è certo.
184. Non hanno riflettuto? Non c'è un démone nel
loro compagno : egli non è che un nunzio chiarissimo.
185. Non hanno considerato il Regno dei cieli e
della terra, e tutto ciò che Allah ha creato e che forse è vicino il
termine loro? In quale altro messaggio crederanno, dopo di ciò?
186. Chi è traviato da Allah non avrà la guida. Egli
lascia che procedano alla cieca nella loro ribellione.
187. Ti chiederanno dell'Ora: «Quando giungerà?»
Di':«La conoscenza di questo appartiene al mio Signore. A suo tempo non la
paleserà altri che Lui. Sarà gravosa nei cieli e sulla terra, vi coglierà
all'improvviso».
Ti
interrogano come se tu ne fossi avvertito. Di': « La scienza di ciò
appartiene
a Allah». Ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
188. Di': « Non dispongo, da parte mia , né di
ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che
Allah vuole. Se conoscessi l'invisibile possederei beni in abbondanza e nessun
male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti
che credono ».
189. Egli è Colui che vi ha creati da un solo
individuo, e che da esso ha tratto la sua sposa affinché riposasse presso di
lei. Dopo che si unì a lei, ella fu gravida di un peso leggero, con il
quale camminava [senza pena]. Quando poi si appesantì, entrambi
invocarono il loro Signore Allah: « Se ci darai un [figlio] probo, Ti saremo
certamente riconoscenti».
190. Ma quando diede loro un [figlio] probo, essi
attribuirono ad Allah associati
in
ciò che Egli aveva loro donato .
Ma
Allah è ben superiore a quello che Gli viene associato.
191. Gli associano esseri che non creano nulla e che
anzi sono essi stessi creati
192. e non possono esser loro d'aiuto e neppure
esserlo a loro stessi.
193. Se li invitate alla retta via, non vi
seguiranno. Sia che li invitiate o che tacciate per voi è lo stesso.
194. In verità coloro che invocate all'infuori di
Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che vi rispondano, se
siete sinceri!
195. Hanno piedi per camminare, hanno mani per
afferrare, hanno occhi per vedere, hanno orecchie per sentire? Di': « Chiamate
questi associati,
tramate
pure contro di me e non datemi tregua:
196. ché il mio Patrono è Allah, Colui che ha fatto
scendere il Libro, Egli è il Protettore dei devoti.
197. E coloro che invocate all'infuori di Lui non sono
in grado di aiutarvi e
neppure
di aiutare loro stessi ».
198. Se li chiami alla retta via, non ti
ascolteranno. Li vedi: rivolgono lo sguardo verso di te, ma non vedono .
199. Prendi quello che ti concedono di buon grado
,ordina il bene e allontanati
dagli
ignoranti.
200. E se ti coglie una tentazione di Satana,
rifugiati in Allah.
Egli è
Colui che tutto ascolta e conosce!
201. In verità coloro che temono [Allah], quando li
coglie una tentazione, Lo
ricordano
ed eccoli di nuovo lucidi .
202. Ma i loro fratelli li sospingono ancor più
nella aberrazione, senza che poi, mai più smettano.
203. E quando non rechi loro qualche versetto,
dicono: «Non l'hai ancora scelto? » . Di': « In verità non seguo altro che
quello che mi ha rivelato il mio Signore». Ecco [venirvi] dal vostro Signore un
invito alla visione chiara: una direzione, una misericordia per coloro che
credono.
204. Quando viene letto il Corano, prestate
attenzione e state zitti, ché vi sia fatta misercordia.
205. Ricordati del tuo Signore nell'animo tuo, con
umiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere
tra i noncuranti.
206. Certamente coloro che sono presso il tuo
Signore non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui .